Milano
4:24 pm, 27 Marzo 22 calendario

Molestie e violenza contro due donne, un arresto e polemiche

Di: Redazione Metronews
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Sabato pomeriggio i carabinieri hanno arrestato per violenza sessuale continuata e resistenza a pubblico ufficiale, un 25enne nato in Mali, senza fissa dimora, con precedenti per violenza privata, molestia o disturbo alle persone, evasione e stupefacenti, già sottoposto a daspo urbano  nell’area della stazione Centrale. L’uomo è stato arrestato in corso Buenos Aires mentre tratteneva con forza una passante, palpeggiandole ripetutamente il seno. In stato di alterazione psicofisica verosimilmente dovuta alla droga, l’uomo si è scagliato contro i militari nel tentativo di divincolarsi, spintonandoli e colpendone uno con calci e pugni. Le successive indagini hanno consentito di accertare, anche sulla scorta delle dichiarazioni rese da alcuni testimoni, che la stessa persona, poco prima, aveva seguito e importunato un’altra donna che percorreva a piedi corso Buenos Aires afferrandola da dietro e toccandole il petto per poi darsi alla fuga. Le vittime, un’italiana 57enne e una romena 52enne, una volta ricevute le cure del caso dai sanitari del 118, sono state accompagnate in caserma dove hanno presentato querela.

Calderoli: contro violenza castrazione chimica

Nella stessa zona, spesso punto di ritrovo di migranti senza dimora  a porta Venezia, sabato un somalo è stato ucciso ferito con un collo di bottiglia alla gola. Gli episodi di violenza hanno scatenato le reazioni dei politici di centrodestra contro il sindaco Beppe Sala e la ministra degli Interni Luciana Lamorgese. L’assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato ha paragonato Milano a Gotham city: «Siamo arrivati a sette donne aggredite o molestate a Milano negli ultimi tre giorni, un’escalation di violenza nei confronti delle donne iniziata con le violenze sessuali di Capodanno in Duomo», denuncia De Corato, sottolineando che «si tratta nella maggior parte dei casi di aggressori africani, spesso e volentieri consumatori di stupefacenti».  E il vicepresidente del Senato, il leghista Roberto Calderoli, ha rilanciato la sua proposta della castrazione chimica.

27 Marzo 2022
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