Pinocchio di Zemeckis con Tom Hanks e il Gabbiano

Un altro Pinocchio sta per sbarcare, ma non al cinema, bensì su Disney+. E Voilà dal set la prima immagine del nuovo lungometraggio live action Pinocchio, che debutterà in esclusiva sulla piattaforma streaming a settembre. Diretto dal vincitore del Premio Oscar Robert Zemeckis, Pinocchio rivisita in chiave live action l’amata storia di un burattino di legno che intraprende un’emozionante avventura per diventare un bambino vero.

Cast stellare per il Pinocchio Zemeckis

Tom Hanks interpreta Geppetto, l’intagliatore di legno che costruisce e si prende cura di Pinocchio (Benjamin Evan Ainsworth) come se fosse suo figlio.
Joseph Gordon-Levitt è il Grillo Parlante, guida di Pinocchio nonché sua “coscienza” che sempre parla a proposito. La candidata al Premio Oscar Cynthia Erivo è la Fata Turchina; Keegan-Michael Key è la Volpe; la candidata all’Oscar Lorraine Bracco è Sofia il Gabbiano, un nuovo personaggio che non compare nella storia scritta da Collodi, “papà” di Pinocchio. Luke Evans è il Postiglione.

Il film è prodotto da Robert Zemeckis, Derek Hogue, Andrew Miano, Chris Weitz e Paul Weitz, mentre Jackie Levine, Jack Rapke, Alexandra Derbyshire e Jeremy Johns sono i produttori esecutivi.

Dal Pinocchio di Collodi

Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino è un romanzo per ragazzi scritto da Carlo Collodi, pseudonimo del giornalista e scrittore Carlo Lorenzini, pubblicato per la prima volta a Firenze nel febbraio 1883. La prima trasposizione cinematografica del testo risale al 1911, quando il regista italiano Giulio Antamoro dirige una pellicola di circa tre quarti d’ora che vede come protagonista l’allora celebre Ferdinand Guillaume (noto anche col nome di Polidor). Nel 1940 Walt Disney produce il 2° lungometraggio della sua azienda basandolo proprio sulle avventure del burattino più famoso al mondo. Pinocchio ad oggi è considerato tra i migliori Classici Disney mai realizzati, e uno dei migliori film d’animazione di tutti i tempi.

Tra Comencini e Garrone

Ma il più celebrato e amato in Italia resta lo sceneggiato televisivo di sei puntate (originariamente erano 5) Le avventure di Pinocchio (correva l’anno 1972) di Comencini, con un monumentale Nino Manfredi nei panni di Geppetto. Indimenticabile la colonna sonora come la simpatia di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia nel ruolo del Gatto e la Volpe, che hanno contribuito a far sì che questa miniserie televisiva scaldasse i cuori di intere generazioni. E, mentre funzionò poco al cinema il costosissimo Pinocchio (2002) di Roberto Benigni – nella pellicola sia nel ruolo di protagonista che di regista -, nonostante la forte sceneggiatura di Vincenzo Cerami, è andata meglio al Pinocchio di Matteo Garrone che vede il comico toscano nel ruolo più consono di Geppetto.

A riprova di quanto il romanzo di Collodi sia riuscito a fare breccia l’elenco potrebbe continuare con altri titoli come i film di animazione Pinocchio (2012) di Enzo D’Alò. Il Pinocchio 3000 (2004), rilettura in chiave futuristica del classico. E, ultimo ma non ultimo, “l’adattamento” del visionario Guillermo del Toro. Il regista, premio Oscar con La forma dell’acqua (2017), ha realizzato un suo Pinocchio (2022) con Mark Gustafson, con la tecnica della stop-motion. E altri Pinocchio ancora verranno…