Peste suina, nessuno compra più la carne di maiale del Piemonte
Nonostante non ci siano pericoli per la salute umana, tutta Italia non sta più acquistando carne suina dal Piemonte. Non solo dalla zona dove c’è l’infezione di peste suina, ma da tutto il Piemonte. Lo ha affermato il referente regionale Piemontese Ivan Radice nel corso del gruppo di lavoro della quarta Commissione, presieduta da Alessandro Stecco, convocato sul tema della peste suina africana. «Per esempio San Daniele e Parma hanno chiuso le porte – ha continuato Radice -, le cosce non vanno più in quella direzione, benché la carne non sia infetta. Il problema è economico, siamo in contatto con le associazioni di categoria, stiamo per convocare i tavoli volti a risolvere la situazione».
Rischio anche per i maialini d’affezione
Sull’emergenza della peste suina africana che sta interessando l’Alessandrino e il Genovese, la giunta regionale piemontese sta lavorando con il ministero affinché non si crei un vuoto sanitario che potrebbe prevedere l’abbattimento dei maialini vietnamiti e tailandesi che vengono detenuti come animali d’affezione. Non esiste infatti una legislazione precisa che li differenzi dai suini e dai cinghiali utilizzati per il consumo umano, ha concluso infatti Radice.
In arrivo funzionari Ue
Nelle prossime settimane arriveranno in Piemonte e Liguria i funzionari incaricati dall’Unione Europea di verificare la gestione dell’emergenza Peste suina africana. Lo hanno annunciato i dirigenti della Sanità Veterinaria della Regione Piemonte al webinar organizzato da Confagricoltura. Nell’incontro il presidente di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasia ha sottolineato «la ferma volontà degli allevatori di adottare tutte le azioni necessarie per assicurare la piena ripresa delle attività produttive, che nel nostro Paese rappresentano un volume di 100.000 suini macellati alla settimana. Un patrimonio basilare per l’ economia agricola piemontese che conta su oltre 1.300.000 suini, allevati prevalentemente in provincia di Cuneo».
Finora 28 casi di peste suina tra i cinghiali
Finora tra Piemonte e Liguria sono stati accertati 28 casi di Peste suina africana tra i cinghiali. Il virus non si trasmette agli uomini, ma il contagio è facile per i suini, con esiti quasi sempre letali.
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