Al Filodrammatici uno Stato interessante by Fornasari

Debutta il 13 gennaio al Teatro Filodrammatici di Milano la pièce Stato interessante. Scritta da Bruno Fornasari durante i primi mesi del 2021. I teatri erano chiusi da quasi un anno. Un anno in cui la gente di teatro aveva continuato a lavorare non avendo nessuna idea di cosa sarebbe successo nel futuro. Un autore come Bruno Fornasari, attento a quello che succede nel mondo e che si confronta costantemente con il mondo, ha “dovuto” accantonare progetti che avevano perso la loro necessità, il mondo era cambiato, e fare la sola cosa che un autore può fare: raccontare storie nuove.
Stato interessante è anche il titolo alla stagione gennaio – giugno 2022 del Teatro Filodrammatici di Milano.

La stagione al Teatro Filodrammatici

Stato interessante testo e regia di Bruno Fornasari con Tommaso Amadio, Emanuele Arrigazzi e Umberto Terruso. Una commedia paradossale che cerca di salvare tre maschi della specie, inconsapevolmente stanchi della propria mascolinità violenta, dal continuo gioco di prevaricazione che li imprigiona. Lo fa provando a far rinascere in loro la fiducia in un futuro diverso e tutto da costruire. Repliche fino al 30 gennaio.

Bruno Fornasari nel 2019 riceve per La scuola delle scimmie il Premio Nazionale Franco Enriquez per la drammaturgia, giunto alla XV edizione per un Teatro, un’Arte, una Letteratura e una Comunicazione di impegno sociale e civile. Ha tradotto dall’inglese testi di importanti autori quali: Barrie Keeffe, Philip Ridley, Sheilagh Stephenson, Presnjakov Brothers e John Hodge. I suoi testi teatrali pubblicati sono arricchiti da contributi di prestigio, NERDs ha avuto la prefazione di Pierfrancesco Favino, girotondo.com quella di John Hodge (sceneggiatore di film di successo come Trainspotting e The Beach, diretti da Danny Boyle) e la messa in scena al Teatre Lliure di Barcellona a cura di Lluis Pasqual. Con LA PROVA, testo spiazzante che tratta della discriminazione di genere, torna a provocare su temi scottanti dell’attualità com’era accaduto al debutto de La scuola delle scimmie, testo edito con prefazione di Lluis Pasqual.