Paolo Calissano
2:44 pm, 31 Dicembre 21 calendario
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Calissano, l’incredulità dei colleghi

Di: Redazione Metronews
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Tantissimi i messaggi d’affetto dei fan e dei colleghi, increduli per la notizia della morte di Paolo Calissano trovato morto in casa.

Calissano, l’incredulità dei colleghi

Nel giorno di lutto c’è spazio anche per lo sfogo di Fabiola Palese, l’ultimacompagna accreditata all’attore, che da tempo era sparito dai radar. Su Instagram è andata all’attacco un con messaggio lapidario: “Siete degli sciacalli! Lasciatelo in pace almeno adesso” si legge.

Colleghi e amici del mondo della tv e dello spettacolo via social mandano il loro cordoglio social. “Ciao Paolo… abbiamo lavorato tanti mesi insieme… poi le tue fragilità hanno preso il sopravventoe ti sei perso…” twitta Barbara D’Urso che con Calissano ha diviso il set de La dottoressa Giò. Poi la conduttrice aggiunge: “Nei miei ricordi sei il ragazzone gentile che sul set aveva sempre un sorriso per tutti”.

Il giornalista Salvo Sottile cinguetta: “Il male di vivere. Ciao Paolo”, forse in riferimento ai tanti psicofarmaci ritrovati dai carabinieri nella sua stanza. “Eri un signore, ma ituoi demoni ti hanno tormentato. Spero tu abbia trovato la pace” è il commento di Roberto Alessi, direttore del magazine ‘Novella 2000’.

Su Twitter lo ricorda anche Stefania la showgirl Stefania Orlando: “Ciao Paolo, eri una persona sensibile e fragile, troppo per un mondo così spietato”.

Il dolore di Valeria Fabrizi

“Grande dolore, Paolo Calissano se n’è andato via per sempre – scrive invece l’attrice Valeria Fabrizi su Instagram -. Ho lavorato con Lui e Nino Manfredi, mi chiamava mamma Valeria… Lo incontravo spesso abitando vicino e ho cercato di aiutarlo, ma da questo ambiente di “spettacolo” è stato allontanato per aver commesso qualche errore privato ma risolto”. “È vergognoso il comportamento nell’indifferenza umana che subiva! – prosegue l’interprete di Che Dio ci aiuti – Era un bravo attore,un ragazzo educato e gentile che soffriva in solitudine la sua depressione e mancanza di attenzione a delle proposte (personalmente ho cercato di aiutarlo) scritte da lui, interessanti ma rimaste senza una risposta… ad ingiallire su scrivanie indifferenti! Vergogna! Lo conoscevo nel privato e chiedo scusa per tutto questo! Riposa in pace Paolo, ti vogliamo bene”.

31 Dicembre 2021
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