Natale
12:00 pm, 23 Dicembre 21 calendario

Natale a tavola, le dieci regole dei pediatri

Di: Redazione Metronews
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Natale a tavola, le dieci regole dei pediatri . Alla soglia delle festività natalizie un interrogativo frequente dei genitori è se ci sia qualche norma davvero irrinunciabile da seguire. Di certo le vacanze devono essere un momento di libertà e di svago, in cui, pur senza perdere di vista gli impegni scolastici e le buone abitudini, si può assaporare il piacere di qualche piccola eccezione o trasgressione. Naturalmente senza poi doversene pentire: d’altra parte se gli adulti possono anche commettere consapevolmente alcuni errori, per i bambini diventa molto più difficile, una volta superati i giusti limiti, ripristinare prassi e regole.

Natale a tavola, le dieci regole dei pediatri

Quali sono allora i consigli pratici per affrontare con serenità questo periodo di feste, a prescindere dalle precauzioni igieniche che di questi tempi non devono mai essere trascurate? Un primo aspetto, forse quello più importante, è rappresentato dall’alimentazione. Purtroppo, come è emerso dal sondaggio Nestlé svolto su un campione di quasi 300 adulti, un concetto ancora ignorato riguarda le porzioni: soltanto il 61%, infatti, tende a differenziarle in base all’età, mentre il 31% afferma che un bambino deve mangiare come un adulto per crescere bene e il 28% dice di preparare sempre porzioni uguali per se stessi e per i figli. A fronte di questa confusione sul tema, il 69% almeno riconosce che la dimensione del piatto può dare una percezione distorta della quantità. Eppure il 42% di genitori affermano che spesso è il proprio figlio a chiedere una porzione minore di cibo.

Il problema obesità

Il presidente della Società italiana di pediatria preventiva e sociale, Giuseppe Di Mauro, spiega che ‘l’Italia fa, purtroppo, ancora i conti con un tasso di obesità infantile decisamente troppo elevato: 21% per i maschi e 14% per le femmine. In questo contesto la prevenzione è fondamentale, perché un bambino obeso sarà molto probabilmente un adulto obeso. Tutelarlo significa salvaguardare la salute pubblica.

Il vademecum della Sipps

Per trascorrere le vacanze di Natale all’insegna della corretta alimentazione la Sipps ha stilato un piccolo decalogo pratico:
  •  Le porzioni devono essere rapportate all’età del bambino e non tarate su quelle dell’adulto;
  • Evitare i bis: nel caso di un bambino molto vorace preparare un piatto meno abbondante in modo da ripartire in due volte il giusto quantitativo di cibo;
  • Evitare di tenere accesa la televisione (nel caso di bambini più grandi questo vale anche per smartphone e altri dispositivi) durante i pasti, che devono essere un momento conviviale;
  • Ricordare che i profumi contribuiscono al senso di sazietà: è dimostrato che se ci si siede a tavola solo per mangiare si tende a consumare quantità maggiori di cibo rispetto a una situazione in cui prima del pasto si ha modo di apprezzare i vari odori nel corso della preparazione in cucina;
  • Mantenere un ritmo regolare dei pasti, cercando di osservare gli stessi orari e, nel caso in cui il bambino si dovesse alzare più tardi del solito, predisponendo una prima colazione più leggera se in stretta prossimità del pranzo;
  • Mantenere un regime dietetico variato;
  • Non dimenticare mai frutta e verdura e, tra un pasto e l’altro, un regolare apporto di acqua;
  • Prestare attenzione ai menu più energetici, cercando di compensarli alleggerendo il pasto successivo, ricordando che è preferibile aumentare le calorie a pranzo piuttosto che a cena, magari prevedendo una passeggiata nel pomeriggio;
  •  Leggere sempre con attenzione le etichette, sia nella scelta degli alimenti sia nel controllo di provenienza e data di scadenza;
  • Uno stile di vita sano:  un ritmo sonno/veglia il più possibile regolare e una ‘dose’ di movimento quotidiano, necessario a evitare la sedentarietà.
23 Dicembre 2021
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