Atalanta-Roma
4:50 pm, 18 Dicembre 21 calendario
7 minuti di lettura lettura

Miracolo a Bergamo: la Roma ne fa 4 e trionfa

Di: Redazione Metronews
condividi

La Roma batte l’Atalanta nella trasferta più dura della stagione. Il trionfo per 4-1 a Bergamo ridesta i giallorossi.

Le formazioni

Pochi problemi di formazione per Gasperini, ormai abituato all’assenza per infortunio di Gosens. In porta c’è Musso, davanti a lui il trio formato da Toloi, Palomino e Djimsiti. Sulle fasce ci saranno Hateboer a destra e Pezzella a sinistra. In mezzo Freuler torna titolare insieme a De Roon. Prima punta Zapata con Pasalic e Ilicic a supportarlo. In totale sono dunque sei i cambi rispetto all’undici iniziale della vittoria di Verona.

Due sole variazioni per José Mourinho rispetto alla vittoria sullo Spezia: in difesa torna Mancini e Zaniolo affianca Abraham in attacco. Per il resto tutto confermato nel 3-5-2 varato a stagione in corso. Rui Patricio difende i pali con Mancini-Smalling-Ibanez davanti a lui, Karsdorp e Vina lungo gli out. A centrocampo Veretout e Mkhitaryan affiancano Cristante. Davanti i già citati Zaniolo e Smalling. Sempre assente per infortunio Lorenzo Pellegrini, squalificato Afena-Gyan.

Atalanta-Roma 1-4

In settimana nelle varie radio romane si è respirata aria molto dimessa. Conduttori e tifosi rassegnati a una sconfitta certa, anche con molti gol al passivo. Anche per questo, forse, i giallorossi partono subito a testa bassa. Già al primo minuto arriva il gol del vantaggio.

Percussione centrale di Abraham che si libera di Djimsiti e anticipa Musso in uscita anche grazie alla deviazione di Hateboer. È 0-1. Ma i bergamaschi non stanno a guardare, si lamentano per un presunto fallo di Smalling su Zapata (ma Irrati non è dello stesso avviso) e sfiora il pari con Djimsiti. Ma la Roma c’è, è viva e al 27° raddoppia. Contropiede perfetto della Roma con Zaniolo che serve di tacco Veretout nelle praterie lasciate dall’Atalanta, il francese restituisce poi palla al numero 22 che segna il suo primo gol in campionato beffando Musso col sinistro rasoterra sul primo palo. Due minuti dopo l’ex Toloi sfiora l’1-2: grande risposta di Rui Patricio in corner. Gasperini non ci sta e sostituisce Djimsiti con Muriel. La Roma inizia a perdere i pezzi: si fanno male Karsdorp e Veretout ma restano, stoicamente, in campo.
L’arbitro dà tre minuti di recupero e al primo la Dea trova la rete che riapre la gara. Ilicic pesca Muriel lasciato colpevolmente libero al limite dell’area dalla difesa ospite. Il colombiano non ci pensa due volte e calcia a mezz’altezza verso la porta. Sulla traiettoria, forse destinata fuori, interviene Cristante che beffa il proprio portiere. È il 46°.

La ripresa

La ripresa è molto meno bella e più tattica. I padroni di casa cercano la via della rete con troppi tatticismi e i giallorossi, pur soffrendo, tengono il vantaggio. All’improvviso, è il 69°, l’Atalanta pareggia: Palomino è lesto a deviare in rete il corner calciato da Malinovskyi e spizzato da Zapata. Il Sacro Var però annulla per fuorigioco. Zaniolo, esausto, lascia spazio a Shomurodov. Ma il gol (annullato) paradossalmente sveglia la Roma. Al 72° sulla punizione dalla destra da Veretout entra Smalling e segna il terzo gol. I tifosi non credono ai propri occhi, è quasi assurdo e imbarazzante essere in vantaggio contro la squadra più in forma del campionato.

E proprio per questo, quando le cose sono impossibili, accadono. Arriva anche il quarto gol. Ancora Abraham, all’82° dopo una respinta di Musso su Veretout.

Finisce in gloria. Un 4-1 esterno che riporta in vita una Roma emaciata e sconclusionata. L’Atalanta si lecca le ferite. Non è successo nulla, si dirà. Ma quattro gol a Bergamo sanno di miracolo. Vicino a Milano.

La furia di Gasperini

“Se Palomino ha toccato il pallone è fuorigioco. Se non l’ha toccato non è fuorigioco. E il gol è valido”. Il tecnico Giampiero Gasperini è polemico sul possibile 2-2 annullato all’Atalanta, che poi ha finito col perdere 1-4 in casa con la Roma. “Palomino non la piglia la palla. Ma che roba è? Poi l’arbitro mi ha detto che invece l’ha toccata e per questo motivo ha annullato la rete. Qui stiamo stravolgendo il regolamento. Con delle immagini così mi dite come si può dire il contrario. Questa qui è una cosa che non sta in piedi. Se il gol è stato annullato per il fuorigioco del mio giocatore che non tocca la palla le cose davvero non vanno”. E ancora: “Sul 2-2 comincia un’altra partita. Poi noi abbiamo fatto errori, ma sul 2-2 sarebbe iniziata un’altra partita. Di che parliamo?”.

Mourinho: “Siamo noi il terremoto”

L’aveva detto alla vigilia: “Andiamo a Bergamo per vincere”. E’ ha avuto ragione. E’ stata la più bella Roma della stagione, chiedono a Mourinho dai microfoni di Dazn? “Penso di si. Abbiamo avuto uno spirito fantastico. I calciatori sapevano che giocando con l’Atalanta non potevamo essere in controllo per 90 minuti. La squadra è stata forte su tutti i punti di vista. Un arbitro bravissimo e un pubblico fantastico, oggi serviva un arbitro di esperienza e lui è andato molto bene. Noi siamo stati bravissimi, abbiamo avuto consapevolezza dei pericoli. Siamo stati bravi ad uscire, loro prendono molti rischi quando vanno sotto. Complimenti ai ragazzi. Uno come Karsdorp con i parastinchi distrutti sapeva che nessuno poteva giocare come lui e ci ha messo sacrificio. Erano 19 mesi che non si vinceva contro una big, ora non la battiamo da 20 minuti”.

Il pre gara

Attimi di tensione prima del match tra Atalanta e Roma in programma al Gewiss Stadium di Bergamo alle ore 15.00. Nei pressi del Palazzetto dello Sport ci sono stati dei tafferugli, almeno quattro persone sarebbero coinvolte negli scontri. Allerta massima da parte delle forze dell’ordine che hanno scortato i tifosi giallorossi nel settore ospiti. arrivati in pullman alle 13.50, accolti nel parcheggio del prefiltraggio della Curva Sud, e sistemati regolarmente nel settore ospiti entro le 14.15. Alcune decine, arrivate con mezzi propri, era già in tribuna dalle 13 circa. Il sisma nella Bergamasca alle 11.40 del mattino ha successivamente portato alla sospensione della circolazione lungo la linea Milano-Venezia, dove ci sono verifiche in corso.

Il giallo della maglietta

Dopo l’affissione nella notte di uno striscione presso il centro di allenamento di Zingonia, “La maglia è sbagliata, per rispetto non va indossata”, la società ha deciso per il definitivo dietrofront: la squadra non indosserà la maglia benefica del Christmas Match, quella su cui per alcuni sarebbe rappresentato lo skyline di Torino invece che di Bergamo. In una nota la società del presidente Percassi si è detta “rammaricata e dispiaciuta per quanto accaduto in questi ultimi giorni”. Tanto che “al fine di evitare ogni ulteriore strumentalizzazione, vista l’importanza della partita, la Società ha deciso che oggi la squadra scenderà in campo indossando la prima maglia gara ufficiale”.
Mercoledì scorso l’Atalanta aveva annunciato la maglia benefica che la squadra di Gasperini avrebbe usato nel Christmas Match (una tradizione, in occasione dell’ultima gara interna prima del Natale, giunta alla sua 12ª edizione) di oggi contro la Roma. Quattro giorni di polemiche, nonostante il contenuto benefico dell’iniziativa: come da tradizione, infatti, le maglie natalizie usate dai giocatori finiscono all’asta e l’intero ricavato viene devoluto all’associazione “Amici della pediatria” (che opera presso l’ospedale di Bergamo).
18 Dicembre 2021
© RIPRODUZIONE RISERVATA