Milan in crisi, il Sassuolo espugna San Siro 3-1

CALCIO – Milan in crisi. Dopo la splendida vittoria di Madrid, i rossoneri cadono ancora in campionato. In casa, si fanno espugnare il campo dal Sassuolo per 3-1 in rimonta. Una sconfitta che segue quella di Firenze. In tutto, un passivo di sette gol in due partite. Inaspettata la vittoria del Sassuolo, che piazza il colpaccio di giornata a San Siro. Dopo l’iniziale vantaggio di Romagnoli (poi espulso), il risultato viene ribaltato dai sigilli di Scamacca e Berardi, oltre all’autorete di Kjaer. Si tratta in particolare della terza gara di fila senza successi per la squadra di Pioli.

Milan, dopo il vantaggio di Romagnoli la rimonta del Sassuolo

I rossoneri provano subito a fare la partita e al 21′ passano in vantaggio grazie al colpo di testa di Romagnoli sul cross di Theo Hernandez, ma non hanno neanche il tempo di esultare che dall’altra parte Scamacca s’inventa la perla dell’immediato 1-1. Il Sassuolo riprende incredibilmente morale e dopo la mezz’ora ribalta tutto con un autogol di Kjaer, che è sfortunato in un rimpallo sotto porta dopo la parata di Maignan su un tiro dello stesso Scamacca. Nella ripresa il Milan prova ad aumentare i giri del motore per andare a caccia della rimonta, ma non sembra pomeriggio fortunato per gli uomini di Pioli. Al 66′ arriva addirittura il tris del Sassuolo con un grande giocata di Berardi, che lascia sul posto Romagnoli e con il destro fulmina Maignan per la rete dell’1-3. Giornata nera che continua per il ‘diavolò al 77’, minuto in cui Romagnoli rimedia un rosso diretto per fallo da ultimo uomo, lasciando i rossoneri in inferiorità numerica e facendo tramontare di fatto tutte le speranze di rimonta. Nei prossimi turni di campionato, il Milan incontrerà il Genoa, la Salernitana e l’Udinese prima della sfida contro il Napoli del 19 dicembre, penultima del girone di andata. Dietro, l’Inter incombe.

L’analisi di Stefano Pioli

La sconfitta «fa male sicuramente, come aveva fatto male domenica scorsa. Vogliamo ottenere risultati diversi con una prestazione diversa da quella di oggi». E continua: «Abbiamo subito troppo a livello mentale il loro pareggio e questo non deve succedere. Abbiamo un modo di stare in campo e lo dobbiamo mantenere anche nelle difficoltà. Dopo il vantaggio dovevamo gestire meglio i palloni, poi in svantaggio abbiamo perso lucidità».