Carabinieri ritrovano latitante e adottano il suo cane

Per oltre quattro anni ha eluso le forze dell’ordine, vivendo da latitante. I carabinieri hanno arrestato il fuggitivo a Teramo e hanno adottato il cane lupo che viveva con lui. La vita clandestina dell’uomo, un 53enne originario di Parma, era iniziata nel 2017. Pochi mesi prima nei suoi confronti la procura di La spezia aveva disposto l’obbligo di pernottare nel carcere di Bologna in seguito a una serie di truffe e furti. Ma l’uomo al termine di un permesso premio era sparito.

Carabinieri ritrovano latitante e adottano il suo cane

La latitanza del 53 enne ha interessato il centro sud. Da alcuni controlli è emerso che l’uomo in questi anni aveva vissuto ad Altamura, in provincia di Bari, per poi spostarsi dalla Puglia in Abruzzo. Da allora se l’era sempre cavata lavorando saltuariamente per diverse imprese agricole locali. Ogni volta che doveva esibire un documento tirava fuori una carta d’identità logora. Eppure negli anni era anche incappato in controlli di routine, fornendo più di un nome falso. I carabinieri hanno voluto approfondire i controlli su quello strano bracciante con un forte accento emiliano e sono riusciti a fare centro. Grazie alle impronte digitali hanno associato il vero nome a quel viso ormai conosciuto nelle campagne del teramano e lo hanno arrestato. Il cane che era con lui, un pastore tedesco, era l’unica compagnia stabile che il 53enne aveva. L’animale divideva con lui alcune stanze in un casale abbandonato.

Quando i militari sono andati nel casolare per arrestare l’uomo, hanno subito notato l’animale, che ha salutato i militari scodinzolando affettuosamente. Vista l’indole del pastore tedesco i carabinieri lo hanno preso in affido, in attesa di trovargli un nuovo padrone.

Il latitante invece, che deve scontare la pena residua inflitta dal tribunale, dovrà ora rispondere anche dei reati di evasione e sostituzione di persona.