Nuovo Stadio: da Sala l’ok alla dichiarazione di interesse
Sul progetto del nuovo stadio di San Siro la decisione del sindaco Sala appare ormai presa. Tanto che a breve arriverà la tanto attesa (dai club) dichiarazione di interesse pubblico per il nuovo stadio. «Ci stiamo lavorando, se non è domani, sarà venerdì prossimo», ha detto Sala durante la deposizione di una corona al sacrario di Sant’Ambrogio per il 4 novembre, «Credo che a questo punto per come è stata formulata la cosa, noi non abbiamo più grandi incertezze».
Una scelta destinata a suscitare non poche polemiche all’interno della maggioranza di Palazzo Marino, dove in molti sono contrari all’abbattimento del vecchio stadio e alla costruzione del nuovo. E, soprattutto, alle cubature delle strutture collaterali – grattacieli per uffici, hotel, centro congressi – previste dal progetto dei club. Sala ha poi ricordato che «da come siamo partiti due anni fa, abbiamo fatto dei grandi passi avanti e, a mio giudizio, il fatto di essere riuscito a riportare le squadre al rispetto dell’indice volumetrico del Pgt è una cosa molto positiva».
Sala ha però sottolineato che «non è un confronto tra chi è più forte, ma è il compendiare gli interessi delle squadre con le regole dell’amministrazione. Quindi io considero molto buono l’accordo fatto e quindi non ho incertezza, però va spiegato bene ai cittadini cosa sarà di San Siro, dell’area, quanto verde rimarrà».
E circa la possibilità che le proprietà delle squadre nel 2027 potrebbero non essere le stesse, Sala ha replicato che «è un problema che riguarda il calcio moderno e tutti i grandi club. Il punto dirimente è l’ambizione espressa da Milan e Inter di essere ancora parte del top europeo e da questo punto di vista la loro considerazione è che lo stadio è indispensabile». «Io sono arrivato alla conclusione dopo tante riflessioni che per loro lo stadio è il tema, anche molto più del resto degli sviluppi e se non glielo permettessimo a San Siro, certamente andrebbero da un’altra parte, per loro lo stadio è prioritario», ha concluso il sindaco.
I due progetti di Inter e Milan: il “favorito” sembrerebbe “La Cattedrale” dello studio Populous. Più staccato appare il progetto di Sportium per gli “Anelli di Milano”.
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