Olimpiadi
5:03 pm, 18 Ottobre 21 calendario

Pechino 2022, accesa la fiamma olimpica

Di: Redazione Metronews
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Pechino 2022, accesa la fiamma olimpica. Simbolo di pace, unità e solidarietà, la fiamma olimpica dei Giochi olimpici e Paralimpici invernali di Pechino 2022 è stata accesa oggi presso le rovine del tempio di Hera, nell’antica Olimpia in Grecia.

Un luogo mitico, magico, perchè sede degli antichi Giochi greci dall’VIII secolo a.C. al IV secolo d.C.

Pechino 2022, accesa la fiamma olimpica

Un evento a porte chiuse a seguito dei protocolli sanitari per fa fronte alla pandemia di Covid-19. Ma con un “atteso” fuoriprogramma. Dopo i fermi di ieri ad Atene, oggi ad Olimpia a margine della cerimonia tre attivisti hanno manifestato esponendo la bandiera tibetana. Il motivo della dimostrazione è legato alla violazione dei diritti umani, soprattutto nei confronti di un milione di uiguri. Sulla spianata di Olimpia, che ha anticipato l’accensione della fiamma olimpica, erano presenti il presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, la presidente della Repubblica di Grecia, Katerina Sakellaropoulou, i membri del Comitato Esecutivo del Cio (tra essi anche l’italiano Ivo Ferriani) ed il presidente della Commissione di coordinamento di Pechino 2022, Juan Antonio Samaranch. La delegazione cinese era guidata dal vicepresidente del Cio e numero due del Comitato olimpico cinese, Yu Zaiqing.

Pechino diventerà la prima città in assoluto al mondo che avrà ospitato sia l’edizione estiva (2008) che quella invernale delle Olimpiadi. A Pechino 2022 parteciperanno circa 2.900 atleti in rappresentanza di circa 85 Comitati Olimpici nazionali.

L’intervento del presidente Bach

Nel suo intervento il presidente Bach ha detto, «nel nostro fragile mondo dove crescono le divisioni, i conflitti e la sfiducia, i Giochi Olimpici costruiscono sempre ponti, non erigono mai muri». Il numero uno dello sport mondiale, rieletto nel marzo scorso per acclamazione, ha ricordato l’ekecheiria, ovvero la tregua olimpica.

«L’ekecheiria dimostra che già gli antichi greci avevano capito che i Giochi Olimpici per dispiegare il loro potere unificante, dovevano stare al di sopra di ogni conflitto politico e già 3000 anni fa esisteva un legame inscindibile tra i Giochi Olimpici e la pace», ha aggiunto Bach. «I Giochi Olimpici non possono affrontare tutte le sfide del nostro mondo ma sono un esempio per un mondo in cui tutti rispettano le stesse regole e gli uni gli altri perchè ci ispirano a risolvere i problemi in amicizia e solidarietà – ha affermato il numero uno del Cio -. Costruiscono ponti che portano ad una migliore comprensione e amicizia tra le persone».

L’accensione della fiaccola

Al termine della parte protocollare, nelle vicine rovine del tempio di Hera, è stata accesa la fiamma olimpica. Il solenne rituale ha visto protagoniste 35 sacerdotesse. In particolare, tra queste, l’attrice greca Xanthi Georgiou nelle vesti di grande sacerdotessa che si è inginocchiata davanti ad uno specchio parabolico. E, tramite i raggi del sole, ha generato il germoglio della fiamma.

Lo sciatore greco Ioannis Antoniou, già primo tedoforo dei Giochi invernali di Sochi 2014, ha successivamente ceduto il fuoco di Olimpia all’olimpionico Li Jiajun, vincitore di cinque medaglie olimpiche (due medaglie d’argento e tre di bronzo) nello short track tra Nagano ’98, Salt Lake City 2002 e Torino 2006. La fiamma sarà trasportata ad Atene dove domani mattina allo stadio Kalimarmaro – quello delle prime Olimpiadi moderne del 1896 e dove Stefano Baldini trionfò nella maratona olimpica del 2004 – sarà consegnata ufficialmente ad una delegazione del Comitato organizzatore di Pechino 2022. L’arrivo nella capitale cinese è previsto il 20 ottobre e successivamente inizierà il viaggio attraverso il Paese.

18 Ottobre 2021
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