“Il Salone del Libro di Torino più ricco di sempre”

Un’edizione che avrebbe dovuto essere ridotta, mentre il 33° Salone del Libro di Torino «sarà il Salone col programma più ricco e più vasto della sua storia, a riprova che il Libro vince sempre». Parole pronunciate oggi da direttore del Salone, Nicola Lagioia alla presentazione della kermesse in programma dal 14 al 18 ottobre al Lingotto e che sarà aperta dalla scrittrice Chimamanda Ngozi Adichie.

«Pensavamo sarebbe stato un Salone tutto italiano, invece non abbiamo mai avuto tanti scrittori dal mondo. Abbiamo riscontrato una grande voglia di viaggiare e di tornare a parlare in presenza. A un mese dal taglio del nastro, hanno già confermato la presenza il 97% degli editori della scorsa edizione», ha aggiunto Lagioia.

Salone e Green pass

E circa le defezioni causa Green pass, duro il commento del direttore generale dell’Aie, Fabio Del Giudice: «Gli editori che hanno deciso di disertare, per via del Green pass, questo straordinario e per nulla scontato Salone del Libro di Torino a cui partecipiamo con rinnovato entusiasmo, mi sembra siano davvero pochi e mi viene da pensare che il loro gesto sia un tentativo di pubblicità».

L’Associazione degli Editori Italiani parteciperà al Salone «in modo entusiasta e attivo, tra l’altro con un convegno, nel giorno di apertura il 14 ottobre, sul mercato del libro che in questi mesi sta attraversando un incredibile incremento, direi irruente». «Cercheremo insieme di capire cosa sta avvenendo nel nostro Paese – ha aggiunto Del Giudice – alla luce di un +44% registrato dalla vendita di libri nelle librerie fisiche, online e nella grande distribuzione nei primi sei mesi dell’anno. Un trend che sembra essere ancora positivo, sorprendente, non scontato e che speriamo non effimero. Condiviso con alcuni paesi europei, come la Francia. Assente però, per esempio in Germania».