De Laurentiis lancia il super campionato europeo

CALCIO – «Lavoro per lanciare un campionato europeo per club da 10 miliardi di euro». A dirlo, al Daily Mail, è il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che sembra riecheggiare la defunta proposta di Superlega, ma con una differenza: in questo caso il super campionato sarebbe “democratico”, basato sul merito.

De Laurentiis: meno partite, più soldi

«Il sistema non funziona più. La Champions e l’Europa League non generano entrate sufficienti per i club», ha chiarito il numero uno del club partenopeo. «Per essere competitivi servono tanti giocatori di alto livello. Ciò significa che devi spendere di più ma i premi in denaro delle competizioni europee non tengono conto di ciò. Ecco perché i club hanno bisogno di parlare tra loro per creare un torneo più moderno e più redditizio per tutte le squadre partecipanti», ha aggiunto De Laurentiis. «Dobbiamo ridurre il numero di partite e creare un campionato europeo per club con un sistema di ingresso democratico, basato sui risultati conseguiti dalle varie squadre nelle rispettive competizioni nazionali. Ho esaminato un progetto che potrebbe portare 10 miliardi di euro al calcio continentale ma serve la volontà e totale indipendenza», ha concluso il presidente del club azzurro.

Rummenigge scettico sul Mondiale ogni due anni

Sul tema caldo del format delle competizioni internazionali, si è anche aggiunto il parere di Karl Heinz Rummenigge, scettico sulla proposta, caldeggiata dalla Fifa ma osteggiata dalla Uefa, di far svolgere un campionato del mondo ogni due anni anziché quattro. L’ex dirigente del Bayern Monaco si limita a chiedere, piuttosto, una «razionalizzazione» del calendario. In una intervista al quotidiano Bild ha detto: «Non sono amico degli sviluppi inflazionistici nel calcio. Ho l’impressione che i tifosi siano abbastanza contenti di questo ritmo: un Europeo ogni quattro anni, un Mondiale ogni quattro. La soluzione deve essere quella di creare un calendario calcistico migliore di quello attuale». Rummenigge ha anche criticato l’evoluzione degli ultimi anni con la neonata Nations League e l’ampliamento del numero di partecipanti al Campionato Europeo e alla Coppa del Mondo.