Regionali, testa a testa in Toscana e Puglia

Il Sì sarebbe al 67,8%, e il No al 32,2%, nelle prime proiezioni del Referendum sul taglio dei parlamentari. Per le elezioni regionali, invece, sarebe un testa a testa sia in Toscana che in Puglia. In Toscana Eugenio Giani (centrosinistra) è in vantaggio risicato (circa 3 punti avanti) con una forbice compresa tra il 43,5 e il 47,5% contro la sfidante di centrodestra Susanna Ceccardi, data tra il 40 e il 44%. n Puglia testa a testa tra Michele Emiliano (centrosinistra) e Raffaele Fitto(centrodestra), entrambi tra il 39 e il 43%. 
Nelle Marche Francesco Acquaroli (centrodestra) è in vantaggio tra il 47-51% mentre Maurizio Mangialardi (centrosinistra) è fermo tra il 34 e il 38%. In Campania Vincenzo De Luca (centrosinistra) è in vantaggio con il 54-58% su Stefano Caldoro (centrodestra) con il 23-27%. In Veneto il candidato di centrodestra Luca Zaia è nettamente in testa con il 72-76% su Arturo Lorenzoni (centrosinistra) fermo al 16-20%. In Liguria Giovanni Toti (centrodestra) è avanti con una forbice compresa tra il 51-54% su Ferruccio Sansa (centrosinistra) che è tra il 33 e il 37%.
 
 
C’è un clima di cauto ottimismo nella sede del comitato elettorale di Eugenio Giani, il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Toscana. Dai primi exit poll, infatti, viene dato in leggero vantaggio sulla candidata del centrodestra Susanna Ceccardi. Giani sta seguendo da casa sua l’andamento del voto ed è previsto che raggiunga il suo comitato elettorale nel tardo pomeriggio.
 
 
“Già da ieri abbiamo visto che votando su due giorni l’affluenza era molto positiva, ed è un dato obiettivamente che ci conforta, però attendiamo ancora i risultati definitivi sull’affluenza: dai primi dati che abbiamo l’affluenza è alta, più alta di quella delle regionali del 2015. Aspettiamo, ma i dati dell’affluenza alta sono confortanti”. afferma Niccolò Falomi, uno dei responsabili della campagna elettorale di Eugenio Giani, commentando coi giornalisti al comitato del candidato a governatore i dati dei primi exit poll. “Abbiamo fatto una grande campagna elettorale – aggiunge Falomi – nonostante le difficoltà che ci sono state come il Covid ed il rientro dalle ferie. Una campagna elettorale fatta durante le ferie, difficile, complessa, ora attendiamo i risultati perché crediamo sia la cosa più importante da fare. Commenteremo quando avremo più certezza sui dati”.