Karen Di Porto
4:30 pm, 19 Ottobre 16 calendario

Karen: Roma per Maria? Inno alla città comunque bella

Di: Redazione Metronews
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CINEMA Tra Piazza Navona e Trastevere, Piazza Venezia e San Pietro, con Vespa e cagnolino al seguito, scendendo  sul Lungotevere e sotto i ponti con lo sguardo di chi è certo che «Roma dove guardi guardi è sempre bella», tra case in affitto, turisti e attori e speranze a quintalate. È l’opera prima della regista-interprete Karen Di Porto Roma per Maria che Antonio Monda ha fortissimamente voluto in selezione ufficiale alla Festa del Cinema e che è, prima d’ogni cosa, un atto d’amore per la Città Eterna.
Ma che Roma voleva raccontare la giovane regista?
Una città fredda e calda insieme, una Roma infondo spettatrice e perciò indifferente, ma anche una città la cui indifferenza è resa caldissima dalla sua bellezza che è una vera protagonista del film.
Il titolo viene dal detto romano?
Sì, il detto che significa cercare in città qualcosa che non si troverà, e allude anche a un altro significato che per Maria per Roma intente una persona non affidabile.
Quanto c’è di autobiografico?
Anche io facevo la key-holder, la ragazza che accoglie i turisti che affittano case nel centro. Un lavoro massacrante che spezzetta il tempo perché sei di continuo chiamata al telefono. Qui tanti lo fanno.
Ha pensato a Nanni Moretti mentre girava per la città?
In realtà no, ho solo raccontato la disfunzionalita della Capitale e mia con affetto.
 
SILVIA DI PAOLA
 

19 Ottobre 2016
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