Salone del Gusto, 7 mila delegati in marcia

TORINO. Con oltre 7 mila delegati da 143 paesi -che oggi marceranno dall’Arco del Valentino a Piazza Carlo Alberto (alle 18, al Teatro Carignano, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella assisterà all’evento) – si è aperta ieri l’undicesima edizione del Salone del Gusto.  Una kermesse rivoluzionata a partire dalla location e dalle presenze stimate. Ieri è stato il ministro della Cultura, Dario Franceschini, a tagliare il nastro: «Il cibo è cultura. Questa è una manifestazione unica al mondo, che racchiude tante cose che dobbiamo fare: superare le paure di questo secolo, per le diversità, per il terrorismo, la globalizzazione». «redo che questo sia un grande evento di rilevanza internazionale, che oggi arriva al suo culmine grazie anche alle precedenti amministrazioni», il commento della sindaca Chiara Appendino. 
La mobilità
Il tema della mobilità diventa centrale in queste ore. Già ieri  lunghe code in corso Massimo d’Azeglio e vie limitrofe. L’assessore al Commercio, Alberto Sacco, insieme ai vigili hanno fatto un appello a non usare le auto private:  «L’obiettivo è  di creare il meno possibile problemi alla viabilità che in questi giorni, inevitabilmente verranno messi alla prova».  Durante i giorni del Salone del Gusto, ha ricordato l’assessore,  abbiamo fatto un accordo con i tassisti e istituito la tariffa unica per la città a 10 euro.
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