Il Salone del Gusto si apre alla città

TORINO Dopo 20 anni il Salone del Gusto, in programma dal 22 al 26 settembre, tenta un passo «audace», come lo ha definito il presidente e fondatore di Slow Food Carlo Petrini, abbandonando gli spazi del Lingotto per aprirsi alla città, nel parco del Valentino.
«Andremo in quella che fu la prima sede dell’esposizione universale del 1911», ha detto il papà di Slow Food, mentre il rettore del Politecnico Marco Gilli ha promesso che «il castello del Valentino – dove ha sede la facoltà di Architettura – sarà centrale, con tante iniziative di carattere culturale».
La nuova edizione ha come tema “Voler bene alla Terra” e si chiamerà «Terra Madre Salone del Gusto”, per sottolineare la centralità delle comunità del cibo tanto care a Slow food. «È tempo che Terra Madre Salone del Gusto vada incontro a molti più visitatori, che potranno così facilmente conoscere i progetti di Slow Food e della rete di Terra Madre nel mondo, incontrare i produttori, assaggiare ottimi cibi e scoprire modi di produrli rispettosi dell’ambiente e della giustizia sociale, assistere alle molte conferenze e partecipare agli appuntamenti pensati principalmente per le famiglie. Il tutto nella meravigliosa cornice offerta dalla bellissima Torino», ha spiegato Petrini ieri alla presentazione dell’evento, al Castello del Valentino. I delegati di Terra Madre arriveranno da 170 Paesi. E chi vuole potrà ospitarli nelle proprie case.
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