Violenze hooligans ombra sugli Europei

FRANCIA Dopo Marsiglia, altri scontri fra tifosi. A Nizza rissa tra tifosi nordirlandesi e i francesi del posto. La polizia, in tenuta antisommossa, è intervenuta per contenere i tafferugli e disperdere i tifosi. Sette persone sono rimaste ferite. Nel centro di Lille trenta hooligans tedeschi hanno attaccato i sostenitori ucraini vicino alla Grand Place. Molto più grave il bilancio di Marsiglia, teatro di durissimi scontri fra hooligans inglesi e russi e con le forze dell’ordine prima, durante e dopo la partita: un tifoso inglese in fin di vita, altre 34 persone ferite di cui tre in modo grave e dieci arresti. Anche tre agenti di polizia sono finiti al pronto soccorso.
Il governo francese ha deciso di «vietare la vendita ed il consumo di alcol nelle zone sensibili nel giorno in cui saranno disputati incontri di calcio nelle singole città».
Aperta inchiesta disciplinare
L’Uefa da parte sua ha aperto «un’inchiesta disciplinare nei confronti della federazione russa. Le sanzioni verranno stabilite nei prossimi giorni». I tifosi russi sono sotto osservazione anche con l’accusa di «comportamento razzista» in tribuna. Di più, il Comitato Esecutivo della Uefa ha ammonito Inghilterra e Russia che rischiano l’esclusione da Euro 2016 in caso di nuovi episodi di violenza. La Uefa ha competenza solo sugli incidenti avvenuti allo stadio, mentre la violenza sviluppatasi a margine del match è di pertinenza delle autorità francesi. Anche il ministro dello Sport russo ha garantito che «i responsabili saranno puniti». Nel 2018 la Russia ospiterà i mondiali. L’Inghilterra da parte sua si è offerta di mandare altri poliziotti in Francia. Ora le altre tre partite che destano maggiore preoccupazione sono Inghilterra-Galles, Germania-Polonia e Ucrania-Polonia.
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