Minori
9:07 pm, 25 Maggio 16 calendario

Europa, ogni 2 minuti scompare un bambino

Di: Redazione Metronews
condividi

EUROPA  Ogni due minuti arriva la segnalazione di un minore scomparso in Europa. Scappano da casa, vengono rapiti o sottratti da un genitore. Altri, invece, fuggono da guerre, povertà e catastrofi naturali. Se non accompagnati, rischiano di scomparire vittime dello sfruttamento e della tratta o di subire abusi durante il loro viaggio. È l’esercito dei bambini invisibili: sono i dati di Missing Children Europe, il network di 29 Organizzazioni non governative attive in 24 Paesi europei. Il numero unico europeo è il 116.000, attivo 24 ore su 24, in Italia gestito da Telefono Azzurro.
In occasione della Giornata Internazionale dei Bambini Scomparsi, che viene celebrata il 25 maggio, Telefono Azzurro per tenere ancora più alta l’attenzione su questo tema di drammatica attualità ha presentato in anteprima alcuni dati nazionali ed internazionali. In Europa, nel 2015, sono state 209.841 le chiamate ricevute dalla rete europea per i bambini scomparsi. Di queste, il 54% ha riguardato segnalazioni per fughe da casa, mentre il 29% casi di sottrazione parentale. Nello stesso anno, in Italia, sono stati 163 i casi di bambini scomparsi, fuggiti da casa/istituto o soggetti a rapimento, gestiti da Telefono Azzurro.
Ma il dato più allarmante riguarda i minori stranieri non accompagnati. I dati infatti non coincidono: le chiamate al 116.000 risultano ingannevolmente basse, a fronte  dei dati Europol per i quali sarebbero stati 10.000 i migranti minorenni non accompagnati scomparsi dopo il  loro arrivo in Europa nell’ultimo anno. Questo vuol dire che i dati forniti sono largamente inferiori alla realtà.
L’appello di Papa Francesco
«È un dovere di tutti proteggere tutti i bambini, ma in modo particolare quelli «esposti a elevato rischio di sfruttamento, tratta e condotte devianti». 
Papa Francesco ha lanciato un appello al mondo, nella Giornata per i bambini scomparsi, chiedendo di scuotere le coscienze contro «l’indifferenza» di fronte al disagio di bambini soli, sfruttati e allontanati dalle loro famiglie e dal loro contesto sociale, «bambini che non possono crescere serenamente e guardare con speranza al futuro».
METRO

25 Maggio 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo