KATE WINSLET / 999
8:30 pm, 20 Aprile 16 calendario

La prima volta trash di Kate Winslet

Di: Redazione Metronews
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CINEMA Vertiginosi stivali rosso fuoco, calze rosse, cappotto rosso, accompagnati da capelli cotonati con ricrescita a vista e smalto sbagliato… È l’inedita Kate Winslet nell’attesissimo “999” di John Hillcoat (da oggi in sala), dove l’attrice veste i panni di una potente donna della mafia russa. Nulla a che vedere con la donna in cerca di una mamma e di vendetta che impersona nell’altro film in uscita, “Dressmaker”, in sala dal 28 aprile.
Si è divertita, signora Winslet, a vestire questi abiti improbabili in “999”?
Decisamente sono scelte di stile che mai farei e anche per questo mi sono divertita. Abbiamo passato molto tempo a discutere del look del personaggio, perché doveva essere credibile che questa donna fosse convinta di essere  elegante, anche se sembra più una donnaccia di pessimo gusto.
Tra l’altro questo thiller è arrivato in un momento particolare della sua vita…
Sì, è stato girato un po’ di tempo fa, io avevo appena avuto il mio terzo figlio e, devo essere onesta, da un punto di vista egoistico e attoriale, avevo bisogno di tornare alla realtà. Volevo essere terrorizzata, uscire dalla mia “confort zone” e rimettermi in pista.
Si è stupita quando le hanno proposto il ruolo?
Si, effettivamente non ha nulla a che vedere con quanto ho fatto nella mia carriera. Ma sono un’ammiratrice di John Hillcoat. Le sue storie sono sempre molto violente e spesso sanguinarie, ma quello che cerca di fare,  senza vergogna, è mettere tutta la violenza nelle immagini per togliere poi la musica, i rumori, gli effetti sonori, per raccontare la storia per quello che è.
 SILVIA DI PAOLA

20 Aprile 2016
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