James Bay fa tappa sul palco dell’Alcatraz

MILANO Al suo primo live italiano, oltre un anno fa al Biko, ancora non aveva un disco in circolazione. Ma i fan sapevano tutte le canzoni a memoria e il concerto è andato “tutto esaurito” in un attimo. Un predestinato al successo, James Bay, talentuoso 25enne inglese. Un cantautore di valore, aiutato anche da una bella presenza molto gradita dalle fan più giovani: alto, magro, capelli lunghi e viso angelico. Giubbottino di pelle, t-shirt e un vistoso cappello comprato a Nashville da cui non si separa mai. 
James ha fatto subito il botto col tormentone “Hold Back The River”, un’orecchiabile ballata che ha scalato le classifiche dandogli la possibilità di farsi conoscere in tutto il mondo.
Quindi il debutto sulla lunga distanza di “Chaos And The Calm”, uscito nel marzo 2015, l’album più venduto dell’anno nel Regno Unito, con oltre 31 settimane consecutive di permanenza in Top 15 e più di 300 milioni di streaming su Spotify. 
A seguire un successo crescente, anche in concerto, fino alla recente vittoria ai Brit Awards, dove è stato eletto “miglior artista maschile britannico”.
E oggi James tornerà a Milano per un altro “sold out”, stavolta all’Alcatraz, dove presenterà il singolo “If You Ever Want To Be In Love”, brano che strizza l’occhio agli immaginari emotivi e melodici dei suoi artisti preferiti, da Bruce Springsteen a Ryan Adams, con chitarre e cori molto accattivanti e, nel testo, una storia di nostalgia e ritorno a casa. 
Il video del brano lo vede esibirsi in un piccolo locale, proprio come succedeva 18 mesi fa. Mentre ora James è un artista famoso che porta la sua musica in tutto il mondo.
DIEGO PERUGINI