SIRIA
9:11 pm, 17 Gennaio 16 calendario

Siria, l’Isis massacra centinaia di civili

Di: Redazione Metronews
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SIRIA  Nuovi orrori dei miliziani dell’Isis sotto pressione in Siria e Iraq. I jihadisti hanno massacrato e rapito centinaia di civili nel corso di una offensiva a Deir Ezzor, città principale dell’omonima provincia orientale siriana, ricca di petrolio e confinante con l’Iraq, che collega la capitale de facto dell’Isis in Siria, cioè Raqqa, ai territori controllati dal gruppo nel vicino Iraq. Lo Stato islamico controlla gran parte della provincia di Deir Ezzor e da marzo assedia le ultime aree della città di Deir Ezzor che restano sotto il controllo del governo, ragion per cui i residenti affrontano condizioni sempre peggiori e carenza di cibo. Tra le vittime e tra i sequestrati ci sono decine di donne e bambini. Obiettivo principale dei jihadisti, le famiglie di soldati e miliziani siriani che combattono per il regime di Bashar al-Assad. Se confermata, sarebbe una delle più grandi stragi commesse in un unico giorno in quasi cinque anni di guerra civile in Siria. Le vittime secondo il governo di Damasco sarebbero trecento, metà delle quali decapitate, comprese donne e bambini. I miliziani avrebbero cercato casa per casa le famiglie ostili al califfato. Secondo altre fonti i morti sarebbero 135 (50 soldati e 85 civili) e non c’è prova delle decapitazioni. 
L’Osservatorio siriano per i diritti umani, ong vicina ai ribelli dell’opposizione, ha riferito che più di 400 civili sunniti sono stati rapiti dai jihadisti durante l’assedio alla città e in particolare ad Al-Baghaliyeh, alla periferia settentrionale di Deir Ezzor, che l’Isis ha strappato ai governativi. Le persone sequestrate sono state portate in altre aree della provincia controllate del gruppo terroristico, ma anche alla periferia di Raqqa, roccaforte dell’Isis. Si teme che i civili saranno uccisi per indurre l’esercito siriano ad arrendersi, oppure posti in stato di schiavitù. L’Osservatorio ha calcolato che l’Isis controlla ora circa il 60% di Deir Ezzor. Sporadici combattimenti sono avvenuti anche ieri nella parte nord-occidentale della città, e aerei da guerra russi nella notte hanno bombardato Al-Baghaliyeh, in sostegno delle truppe di terra del regime siriano, che al momento controllano ancora il vicino aeroporto militare, nonostante ripetuti attacchi jihadisti.
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17 Gennaio 2016
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