Inquinamento
9:24 pm, 30 Novembre 15 calendario

Morti da smog Italia in cima alle statistiche

Di: Redazione Metronews
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UNIONE EUROPEA  Con 84.400 morti premature nel 2012 dovute all’inquinamento, l’Italia è al primo posto in Europa in questa cupa classifica. L’inquinamento atmosferico rimane infatti uno dei principali rischi ambientali per la salute in Europa ed è responsabile di oltre 430.000 morti premature. A lanciare l’allarme è l’Agenzia europea per l’ambiente. A provocare problemi respiratori, malattie cardiovascolari, cancro e decessi prematuri, evidenzia l’Agenzia, sono le concentrazioni di particelle di inquinamento sia in atmosfera che negli strati bassi dell’atmosfera, quasi al livello del suolo. Gli inquinanti più problematici sono il particolato (Pm2.5), l’ozono troposferico (O3) e il biossido di azoto (No2). In Italia ci sono 59.500 decessi da polveri sottili, 3.300 da ozono troposferico e 21.600 da biossido d’azoto. L’area più colpita dal problema delle polveri sottili sopra la soglia di sicurezza si conferma la Pianura Padana. 
«Se l’Italia è al primo posto è più per colpa della fisica dell’atmosfera che della chimica», ha spiegato all’Agi Antonello Pasini, ricercatore dell’Istituto sull’inquinamento atmosferico del Cnr. «Nella Pianura Padana l’aria tende a ristagnare, aumentando le concentrazioni di polveri inquinanti pericolose per la salute. Nelle zone centro-meridionali il problema è legato al più forte soleggiamento». 
«Sono dati che l’Istituto superiore della sanità verificherà bene», ha detto il ministro della Salute Lorenzin. «In Italia – commenta il ministro dell’Ambiente Galletti – abbiamo fatto passi avanti nella tutela ambientale, ma ci portiamo dal passato situazioni drammatiche. Abbiamo molte cose in cantiere, come l’efficientamento dei riscaldamenti che sono i principali inquinatori».
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30 Novembre 2015
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