007-Spectre
9:14 am, 27 Ottobre 15 calendario

Craig: di nuovo Bond? Ci deve riflettere

Di: Redazione Metronews
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CINEMA «Non ho mai avuto una scelta»,  dice Bond. Ma  la bella di turno (Lea Seydoux) lo corregge: «si ha sempre una scelta». Riecco James Bond, moderno, tosto e malinconico, impersonato da un Daniel Craig ormai più che rodato nel ruolo che si diverte, mostrandoci una spia che non somiglia ad alcun’altro 007 prima di lui. La puntata più costosa della saga (nel cast anche Monica Bellucci), sarà in sala dal 5 novembre. 
Ha contribuito anche lui a renderlo così diverso?
No, mi sono affidato a Mendes. Ciò che però ho preteso era un personaggio forte, come quelli di prima e come quelli che verranno, e, soprattutto, messo davanti a grandi cattivi.
Vorrebbe avere come suo amico un tipo come Bond?
No, è pur sempre uno che ammazza la gente!
Ha amato l’aspetto introspettivo dei suoi Bond?
Sì e anzi questa è stata la cosa che più mi ha aiutato nel definire il mio personaggio.
È attuale la minaccia di un controllo totale sugli individui che è il centro del film?
Tanto da diventare la sottotrama importante in un film spettacolare.
Al suo quarto Bond che bilancio può fare?
Se avessi avuto un piano, sarebbe stato arrivare oggi qui, perchè ho sempre desiderato lavorare con i talenti che Mendes ha saputo mettere insieme. Mi sento uno che ha realizzato le sue ambizioni, anche se non posso più camminare per strada senza essere riconosciuto.
È vero che non vuole più essere Bond?
È stata un’esperienza fondamentale. Per  anni ho mangiato e dormito con Bond. È stato tutta la mia vita quotidiana, quindi per un po’ non ne voglio più parlare. Ci penserò.  
SILVIA DI PAOLA
 
MA “SKYFALL” ERA UN’ALTRA COSA…
“I morti sono vivi” recita la didascalia che apre “Spectre” e ci introduce, o meglio, ci catapulta, nella Festa del Giorno dei Morti a Città del Messico, tra ballerine e scheletri ambulanti tra i quali il nostro Bond che, in un modo o nell’altro, riuscirà a far crollare un intero isolato.
Lo scenario di “Spectre” by Sam Mendes è, insomma, spettacolare, ma prevedibile, perfetto per una nuova avventura dell’agente 007- Daniel Craig con licenza di uccidere. Un film  ricollegabile più alle pellicole tradizionali della saga con un Craig sempre più elegante, sensuale e sicuro di sé, che al precedente “Skyfall”pellicola  che resta unica e innovativa. Chi si aspettava una continuità col precedente capitolo resterà deluso, ma lo spettacolo è mozzafiato. S.D.P.

27 Ottobre 2015
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