Scatta la protesta dell’Area ex Enel contro il cantiere
MILANO Ieri hanno esposto alle finestre degli stabili di via Fioravanti degli striscioni per richiedere un intervento del sindaco Pisapia. Così il comitato Area Ex Enel manifesta contro i lavori di costruzione nell’area tra via Ceresio, Bramante e Procaccini.
“Sono in costruzione – spiegano in una nota – un edificio di 7 piani di edilizia convenzionata, un albergo di 9 con piscina sul tetto e una residenza di lusso di 9 piani. Dopo che la zona è stata bonificata dai residui industriali, è iniziata la costruzione dell’albergo a meno di 200 metri dal Cimitero Monumentale. Tutto ciò nonostante il Consiglio di Stato abbia emesso a febbraio una sentenza che blocca la legittimità di edificazione concessa dal Comune. Il comitato ha diffidato il Comune per la prosecuzione dei lavori”.
Immediata la replica del vice sindaco De Cesaris: «Il comune ha seguito quanto prescritto dalla sentenza del Consiglio di Stato tenendo conto delle esigenze del territorio visto che sull’area sono in corso interventi di bonifica importanti sull’amianto. Si tratta di mettere in sicurezza l’area. Aspettiamo la fine del mese quando il giudice amministrativo deciderà rispetto alla diffida del comitato».
METRO
© RIPRODUZIONE RISERVATA