Occupazione giovanile, dalla Ue meno burocrazia per i progetti
ROMA Nuove misure dell’Unione Europea per ridurre gli oneri amministrativi e rimborsare più rapidamente gli Stati membri per i progetti presentati nell’ambito dell’Iniziativa per l’occupazione giovanile e del Fondo sociale europeo.
Le nuove regole porteranno benefici considerevoli, a livello di risparmio di denaro, per le amministrazioni pubbliche, le organizzazioni partner e le ong coinvolte nei progetti.
Gli attuali aumenti dei tassi di occupazione dei giovani, ha commentato la commissaria responsabile per l’Occupazione Marianne Thyssen, sono un «segnale incoraggiante. La Commissione sostiene gli Stati membri nei loro sforzi di facilitare l’attuazione della Garanzia giovani. La decisione di oggi renderà più semplice realizzare progetti sul campo».
L’operazione rientra in una più ampia strategia della Commissione europea per la promozione del lavoro giovanile, considerata una delle priorità dell’Esecutivo guidato da Jean-Claude Juncker, che a maggio ha ufficialmente comunicato l’aumento del tasso di prefinanziamento dei programmi che rientrano nell’Iniziativa per l’occupazione giovanile, elevandolo dall’1-1,5%, pari a circa 30 milioni di euro, per un totale di circa un miliardo di euro.
FASI.biz
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