Winslet: donna libera alla corte del Re Sole

CINEMA La cornice è il XXII secolo; il motore, la follia del Re Sole, ma il cuore del film batte sul “little chaos” portato a corte da una donna interpretata da Kate Winslet (che recita al fianco di Matthias Schoenaerts e Stanley Tucci). Non una donna qualsiasi, ma una talentuosa paesaggista che un giorno del 1682 riceve un invito inaspettato per l’assegnazione di un incarico alla corte di Luigi XIV, il Re Sole, che ha il volto di Alan Rickman, in questo “Le Regole del Caos” (da giovedì nei cinema) anche in veste di regista.
Kate Winslet e Stanley Tucci, come descrivereste i vostri personaggi?
Kate Winslet: La mia Sabine è semplice  e  molto bohémien, cosa che stride con la rigidità dell’epoca… Adoro i personaggi come lei, donne che si muovono in contrasto con l’ambiente nel quale vivono, che hanno le proprie regole, il proprio stile di vita e brillano di luce propria.
Stanley Tucci: Io sono un combattente coraggioso e un uomo stravagante  che ha avuto mogli, figli, amanti uomini – perché ama gli uomini – , insomma somiglia a molti uomini di oggi. All’inizio ho accettato il ruolo perché sono amico di Alan e bastava questo. Ma poi ho trovato seducente e divertente sia il personaggio, sia l’epoca, perché su un set che ricostruiva nientemeno che i  tempi del Re Sole non avevo mai lavorato.
Cosa potrebbe sedurre il pubblico?
K.W.: Credo soprattutto il  fatto che i personaggi del film sono molto,  molto contemporanei. Si trata di un racconto del potere attraverso uno sguardo romanzato e questo che fa la differenza.
S.T.: Il pubblico adora i film in costume se ben fatti e adorerà un mondo così seducente, intrigante e il suo intimo caos.
SILVIA DI PAOLA