Skin a X Factor Ecco perché ha detto sì

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«Ci voleva una stronza come me per incasinare le cose, posso attirare gente davvero strana». Semplice ed essenziale come solo Skin sa essere. La frontgirl degli Skaunk Anasie, nuovo giudice di X Factor, accanto al veterano Elio (al ritorno) e alle due conferme dell’anno scorso Mika e Fedez, ha spiegato in questo modo il suo sì a Sky. «Anche se sono terrorizzata», conferma l’artista, che avrà tre mesi di tempo per imparare l’italiano. Quella che arriva a settembre sarà un’edizione totalmente rinnovata del format, non fosse altro per la definitiva bocciatura da parte della pay tv dell’ingestibile Morgan («L’anno scorso c’è stata troppa tensione», ha spiegato Mika, «c’era un problema tra noi giudici che è arrivato sul palco dello show. Ora sono contento che Morgan abbia il suo album al quale ha lavorato per anni»). Intanto sono iniziate le audizione: dal 23 al 25 maggio, la produzione sarà a Bologna per cercare la prossima star.
Skin, perché ha accettato di sedersi al tavolo dei giudici dki un talent televisivo?
Era un po’ che pensavo a fare qualcosa di diverso, ma avendo già fatto musica, cinema, dj set e arte contemporanea, non riuscivo a trovare cosa… Poi mi hanno proposto X Factor Italia ed eccomi qui!
L’Italia è particolare?
Mi avevano chiamato tv di altri Paesi, ma ho scelto l’Italia: mia moglie è italiana, la mia famiglia è italiana, qui mi sento a casa.
Se fosse all’inizio della sua professione, proverebbe la via del talent?
Sin dall’inizio della mia carriera avrei voluto far parte di una band  heavy metal, non fare la cantante singola. Quindi non so se avrei mai potuto far parte di un talent!
Mika escluso, conosceva gli altri giudici, Fedez ed Elio?
Sì, Elio lo avevo già incontrato all’edizione di X Factor dove avevo partecipato come ospite con gli Skunk Anansie. Non conosco invece personalmente Fedez, ma conosco il mondo rap italiano, ho duettato con Emis Killa.  nel suo ultimo album.
Ci hanno ripetuto fino alla morte che X Factor nei concorrenti cerca il “Fattore X”: per lei cos’è questo mitologico fattore?
Vorrei trovare qualcuno come me: amo il rock, il pop, sono una dj di musica techno. Vorrei qualcuno che possa avere diverse sfaccettature.
Il suo collega Mika doveva rimanere in Italia un anno ed è al terzo, attenzione, perché rischia anche lei di innamorarsi dell’Italia…
Lo sono già! 
ANDREA SPARACIARI