Umberto Orsini
8:30 pm, 3 Maggio 15 calendario

Il giuoco delle parti secondo Orsini e compagni

Di: Redazione Metronews
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TORINO. È una delle pièce più rappresentate di Luigi Pirandello. E, fino al 17 maggio, il suo “Il giuoco delle parti”, sarà, da stasera al 17 maggio al Carignano, nell’adattamento di Roberto Valerio, qui anche regista, Maurizio Balò e Umberto Orsini, quest’ultimo anche interprete principale con Alvia Reale, Totò Onnis, Flavio Bonacci, Carlo De Ruggieri e Woody Neri. Sul palco il dipanarsi di una trama che sembrerebbe da manuale con uno dei più classici triangoli sentimentali: il marito, la moglie e l’amante. Ma, in questo caso, trattandosi di Pirandello, il classico triangolo borghese si mostrerà del tutto destrutturato sin dal principio. Scritto nel 1918, “Il giuoco delle parti” mette in scena un marito già consapevole e in un certo senso pacificato con la sua condizione di “cornuto”. Leone Gala, interpretato ora da Umberto Orsini, che, separatosi amichevolmente dalla moglie Silia, qui Alvia Reale, pur mantenendo le apparenze, vivrà da solo, dedicandosi ai libri e ai suoi intingoli gastronomici. Silia, pur avendo la libertà di frequentare l’amante Guido Venanzi, si mostrerà annoiata, non tollerando il distacco che il marito sembra avere. Cercherà di strapparlo al romitaggio spingendolo in un duello d’onore: tentativo che con esiti imprevedibili perché Leone, a rientrare nel “gioco delle parti”, non ci pensa davvero. Riprendendo oggi la commedia a 15 anni dalla celebre edizione in cui fu diretto da Gabriele Lavia, Orsini ne rimescolerà le carte immaginando un protagonista sopravvissuto ai fatti narrati. (Info: 0115169555).
 
ANTONIO GARBISA

3 Maggio 2015
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