Incidenti, il 2014 anno nero per i bambini
ROMA. Anno nero, il 2014, per le morti di bambini sulla strada: 65 minori fino a 13 anni hanno perso la vita in incidenti stradali, con un dato in forte crescita per quanto riguarda i bambini di origine straniera che sono stati 26, il 40 per cento in più rispetto all’anno precedente. Secondo i dati raccolti dall’osservatorio “Il Centauro” dell’Asaps, Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale, l’incremento del numero totale di vittime è del 25 per cento, rispetto alle 52 del 2013. Sul totale di 65 vittime, 33 erano trasportate a bordo dei veicoli, tre su motoveicoli e 4 sono stati travolti mentre erano in bici, 25 erano a piedi, per strada.
Emilia in testa
Il triste primato dei numeri va all’Emilia Romagna che, nel 2014, ha fatto registrare 12 vittime; seguono la Lombardia con otto, la Campania con sette, il Veneto, il Lazio e la Sicilia con cinque, la Toscana con quattro. Da sottolineare anche il dato relativo ai luoghi più a rischio: 78 incidenti stradali sono avvenuti in prossimità delle scuole e 15 hanno coinvolto direttamente degli scuolabus.
Il tema dei seggiolini
Delle 65 giovanissime vittime trentatré, pari al 51 per cento, erano trasportate a bordo dei veicoli (29 nel 2013), «aspetto questo che – sottolinea Giordano Biserni, presidente dell’Asaps – ripropone drammaticamente il tema del fissaggio dei nostri piccoli sui seggiolini».
METRO
© RIPRODUZIONE RISERVATA