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2:50 pm, 3 Aprile 15 calendario

Miss Italia, i provini anche per 30enni e curvy

Di: Redazione Metronews
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JESOLO Sarà assegnato domenica 20 settembre a Jesolo il titolo di Miss Italia 2015. La finale, prodotta da Magnolia, sarà trasmessa per il terzo anno consecutivo da La7, preceduta da due anteprime. A renderlo noto è Patrizia Mirigliani che ha anche annunciato che le prefinali nazionali inizieranno il primo settembre.
In questi giorni, invece, prendono il via le selezioni regionali: le ragazze iscritte sono già tremila (2896 per la precisione).
Miss Italia 2015 non sarà scelta soltanto dal pubblico tramite il televoto poiché è allo studio un altro sistema di votazione.
«Il concorso è la manifestazione della bellezza italiana – ha detto la patron illustrando il programma – e la bellezza, insieme alla personalità, è al primo posto; le capacità individuali delle ragazze e ogni loro espressione artistica costituiscono un valore aggiunto. Miss Italia del resto, senza etichette, si è rivelato il vero “talent” fin dalle origini, anzi il “format nazionale della recitazione per eccellenza”, una sua specializzazione, un marchio di fabbrica».
Miriam Leone, ultima rivelazione lanciata da Miss Italia, offre lo spunto per rivedere i volti delle miss che, fin dagli anni ’40, si sono affermate, ieri nel cinema, oggi nella fiction.Nel 1939, primo anno in assoluto del concorso, Vittorio De Sica vide una foto di Adriana Benetti, classificatasi addirittura ventisettesima: la mandò a chiamare e la scelse per il film “Teresa Venerdì”.
Diventò poi una consuetudine per i registi, come Roberto Rossellini, Luciano Emmer, Valerio Zurlini, Luigi Comencini, Carlo Lizzani, Pietro Germi, attendere la conclusione di Miss Italia per scegliere le protagoniste dei loro film. 
I nomi sono rimasti famosi nel tempo: Silvana Pampanini (nel ’46), Lucia Bosè, Gina Lollobrigida, Silvana Mangano, Eleonora Rossi Drago, Gianna Maria Canale (nel ’47), Fulvia Franco (’48), Sofia Loren e Giovanna Ralli (’50), Marcella Mariani (’53), sette film in un anno, anche con Luchino Visconti, Stefania Sandrelli (’60). E poi Anna Kanakis (’77), Cinzia De Ponti (’79), Federica Moro (’82), Maria Grazia Cucinotta e Mirka Viola (’87), Romina Mondello (’90), Claudia Pandolfi (’91), Caterina Murino (’97).
Oggi è il momento della fiction e i registi imitano i maestri di un tempo, scegliendo Miriam Leone, Anna Valle, Francesca Chillemi, Christiane Filangieri, Giusy Buscemi, Anna Safroncik Roberta Giarrusso, Linda Collini, Barbara Clara, Ilaria Spada, Martina Colombari, Marianna Di Martino, Silvia Mazzieri, Clizia Fornazier, Enrica Pintore, Dalida Pasquariello e Elisa Silvestrin, queste ultime due anche annunciatrici tv.
Non si contano poi le miss che hanno rinunciato alla recitazione ma che sono ugualmente in primo piano, in tv o in altre attività artistiche, come le Miss Italia Giulia Arena, Daniela Ferolla, Manila Nazzaro, Eleonora Pedron, Claudia Andreatti, la modella Silvia Battisti; ed anche Caterina Balivo, Elisa Isoardi, Sara Brusco, Alessandra Del Castello, Chiara Giallonardo, Soleil Anastasia Sorge, le conduttrici Silvia Toffanin, Ilary Blasi e Elisabetta Gregoraci, le giornaliste Barbara Capponi e Barbara Di Palma, le “veline” Ludovica Frasca e Irene Cioni, la “professoressa” dell’“Eredità” Ludovica Caramis, Giulia Salemi, Sara Battisti, le ballerine Vera Santagata e Anna Cataletti.
Patrizia Mirigliani ha confermato la presenza di ragazze nate nel nostro Paese da genitori stranieri e non ancora in possesso della cittadinanza italiana, delle miss fino a 30 anni di età e quelle con la taglia curvy, che – ha detto la patron – rappresentano un segnale contro i pericoli causati dalla tendenza delle “ragazze magre a tutti i costi” in voga nella moda e nella pubblicità.
METRO
 

3 Aprile 2015
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