Roma-Fiorentina 0-3 furiosa protesta della curva sud

CALCIO Sembra un marziano Rudi Garcia a fine gara, nel senso che va avanti per la sua strada come se niente fosse successo.«Purtroppo con due gol regalati in 10 minuti non siamo riusciti a risollevarci. Ma i veri uomini si vedranno da adesso, io non mollo fino alla fine del campionato e voglio solo giocatori motivati che abbiano carattere e voglia di sacrificarsi. Ho fiducia di ritrovare la Roma dei primi tre mesi». Intanto la sua Roma  esce di scena dalla Europa League, e ci esce frastornata non solo per l’inconsistenza del suo gioco ma anche per i gravissimi errori che  hanno deciso anzitempo il risultato a favore della Fiorentina. Sono venti minuti da incubo per la Roma sotto di 3 gol già a metà primo tempo su altrettanti gravissimi errori difensivi: vantaggio viola al 9′ con un rigore segnato da Gonzalo Rodriguez (fallo puerile di Holebas), raddoppio grazie ad una strampalata uscita del portiere Skorupski che libera a rete Alonso e terzo gol di Basanta al 21′ lasciato solo in area di rigore. Nulla da segnalare per tutto il resto della gara. Finisce tra i fischi dei suoi tifosi l’ennesima pessima partita della Roma, vuota di idee, di gamba e di concentrazione, con tanti suoi protagonisti ampiamente sotto tono e probabilmente  sopravvalutati.
E conl’addio di un ulteriore obiettivo stagionale, finisce l’idillio tra tifosi e tecnico e squadra. Tifosi che prima hanno abbandonato la curva per poi rientrare per sparare bordate di fischi. A fine gara i giocatori sono andati sotto la curva a parlare con i tifosi. Ora  resta solo il secondo posto,  ma  la Roma appare una squadra allo sbando senza idee e senza condottiero.
G.C.