Jennifer Aniston brutta e depressa, ma solo al cinema
CINEMA. Jennifer come non l’avete mai vista. Senza trucco, piena di cicatrici, imbottita di alcol e farmaci, depressa e carica di rabbia. È la Aniston che per alcuni critici potrebbe persino avere chances nell’assegnazione degli Oscar prossimi come interprete di Cake, il dramma indie di Daniel Barnz. In attesa delle nomination del 22 gennaio Jennifer racconta: «Recitare per una volta senza make-up è stato favoloso. Mi sembrava un sogno, stimolante e liberatorio. Quando ho letto la sceneggiatura ho capito che era una grande occasione e sono stata pronta a scomparire nel ruolo di questa persona affetta, dopo un incidente, da dolore cronico e di fatto sola e ossessionata da incubi. Ho fatto lunghe ricerche per interpretare una donna complessa e tormentata, sopravvissuta a qualcosa di inimmaginabile».
Ma prima di allora la vedremo nella darkeggiante commedia Come ammazzare il capo 2, appena uscito negli States e dall’8 gennaio in Italia.
SILVIA DI PAOLA
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