8:48 pm, 19 Ottobre 14 calendario

Del Toro dal Che a Escobar

Di: Redazione Metronews
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Da Che Guevara a Pablo Escobar il passo è breve per Benicio Del Toro, giunto ieri al Festival di Roma per presentare “Escobar” (con Josh Hutcherson, reduce da “Hunger Games”) di Andrea Di Stefano  che per il ruolo del re della droga colombiana ha pensato da subito a lui.
Mr. Del Toro, perché tanti la vogliono in ruoli drammatici e nei panni del cattivo?
Il fatto è che io sono un cattivo. In realtà farei anche un film comico, ma sono i film che mi vengono a cercare e mai il contrario.  E cerco sempre almeno una verità nei personaggi.
Chi è per lei Pablo Escobar?
Una contraddizione. Un grande spreco di talento, un uomo che ha provocato grande dolore e insieme ha aiutato i bisognosi per cui in Colombia molti lo riveriscono come un Robin Hood. E se ti metti nei loro panni e pensi che ha costruito  case e ospedali, come dar loro torto? Sebbene sia stato un uomo crudele che ha provocato enormi disastri sociali.
Cosa pensa della legalizzazione della droga?
Non so molto di narcotraffico, ma che dire? La Colombia sta cercando di rimettersi in piedi dopo l’epoca Escobar e decidere che cosa e quali droghe legalizzare. È una faccenda delicata e ogni paese deve procedere diversamente.
Silavia di Paola

19 Ottobre 2014
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