6:03 am, 7 Ottobre 14 calendario

Chiara Ora sono grande

Di: Redazione Metronews
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La fanciulla che ammaliò a X Factor e Sanremo è diventata grande. Chiara Galiazzo, classe 1986, torna con l’album “Un giorno di sole”, anticipato dall’omonimo singolo. «È il mio disco», spiega Chiara, «un po’ una sintesi di ciò che ho fatto prima, necessaria  per continuare il mio percorso». Tra le 11 tracce, la chicca “Che valore dai”,  pezzo molto ritmico che spinge a ballare, ma con un testo profondo. L’artista oggi sarà a Roma, nel negozio IBS, per un firmacopie i fan.
Come ha passato l’ultimo anno?
Mi sono fermata a pensare. A un certo punto ho compreso di non aver capito più nulla di tutto ciò che mi era capitato dopo X Factor. Volevo fare il punto della mia carriera e capire in che direzione andare. Ci sono stati anche momenti di solitudine, ma quando fai un bilancio, anche quelli ci stanno, no?.
Ne è venuto fuori un album dove appare più matura, sia musicalmente che nei testi.
Me lo auguro! Spero che il pubblico senta un’evoluzione, anche perché non si può rimanere fermi. Ho capito dove volevo andare e cosa volessi dire.
Come dice Caparezza: “Il secondo album è sempre più difficile…”, concorda?
Certo! “Un giorno di sole” è il mio disco. Riflette ciò a pieno  che sono oggi. Ora speriamo solo di arrivare al terzo!
Deve il suo successo anche a quell’immagine di antistar, a quella freschezza che le deriva da X Factor: non teme che questa sua nuova maturità possa spiazzare i fan?
No, il cambiamento è giusto, anche se poi non è che ora sia così sicura… (ride, ndr). Diciamo che sono in questo mondo da circa due anni e mi sono ambientata. Comunque vivo ancora con le mie coinquiline – anche se abbiamo cambiato casa – e ci pensano i miei genitori, persone molto concrete, a tenermi con i piedi per terra.
Parliamo del tour che verrà: si vede più al Forum o al Blue Note?
Una via di mezzo, credo che la mia dimensione acustica si addica ai teatri. E credo che i concerti li faremo lì.
Riparte X Factor: sente il peso di essere un esempio per tutti quelli che sperano di svoltare con un talent?
Direi più per quello che ho fatto prima, rispetto a ciò che faccio adesso. Nel senso che vorrei essere considerata come quella che per dieci anni ha inseguito un sogno ed è sempre stata rimbalzata. Ma che ha continuato a crederci e alla fine ce l’ha fatta. 
andrea sparaciari

7 Ottobre 2014
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