Haydn diretto da Mehta apre la Sinfonica della Scala

Milano. La musica Sacra torna alla Scala con Zubin Mehta per l’apertura della Stagione Sinfonica, lunedì prossimo. Il direttore di Bombay dirigerà l’Orchestra del Teatro alla Scala su “Die Schopfung”, oratorio per soli, coro e orchestra di Franz Joseph Haydn (repliche 30 e 1) con solisti Julia Kleiter, Peter Sonn e Thomas E. Bauer. Il capolavoro sacro di Haydn manca dal Piermarini dal 1994, quando lo diresse Riccardo Muti.
Oggi, con il ritorno di Mehta, inaugura una stagione sinfonica di particolare prestigio che vede sfilare sul podio Daniel Barenboim (12, 14 e 15 novembre, direttore e solista), Daniel Harding (23, 24 e 26 gennaio 2015, con il pianista Rudolf Buchbinder), Georges Pretre (16, 18 e 21 marzo 2015) e Cristoph von Dohnányi (13, 14 e 15 aprile, con il baritono Thomas Hampson).
La novità principale di questa stagione è l’introduzione dei concerti di tre grandi orchestre straniere, una per turno di abbonamento: Riccardo Chailly dirigerà l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia il 16 febbraio con il violinista Julian Rachlin, Vladimir Jurowski la London Philharmonic Orchestra il 7 settembre con il pianista Daniil Trifonov, e Paavo Jarvi l’Orchestre de Paris con la pianista Hélène Grimaud.
“Die Schopfung” è il primo appuntamento scaligero dell’autunno 2014 inserito nel palinsesto “Milano Cuore d’Europa”, concepito dal Comune di Milano per il semestre di Presidenza Italiana dell’UE.
(Metro)