Motorpsycho all Hiroshima Il nuovo rock norvegese

Musica. Una serata a tutto rock all’Hiroshima con l’underground europeo: dei norvegesi Motorpsycho che prendono il nome da un classico del regista Russ Meyer. Non sono dei novellini, ma hanno alle spalle una lunga e gloriosa carriera, disseminata da una serie di album di culto che mescolano sonorità aggressive, ai confini del metal, con uno gusto spiccato per le suggestioni psichedeliche.
Formatisi nel lontano 1989 in quel di Trondheim, città prossima al circolo polare, i Motorpsycho sono famosi anche per i lunghi e aggressivi spettacoli dal vivo, in cui hanno dimostrato un notevole eclettismo, con in mente la lezione dei loro vari maestri (dagli Who ai Pink Floyd, dai Sonic Youth ai Dinosaur Jr.) riveduta e corretta con una buona dose di personalità.
La band, capitanata da Bent Saether (voce e basso) e Hans Magnus “Snah” Ryan (chitarra e voce), presenterà stasera (ore 22, euro 25) l’ultimo cd “Behind The Sun”, un viaggio di sola andata verso la faccia oscura del Sole, in cui i tre di Trondheim macinano riff e ritmiche con mestiere, classe e passione.
(Diego Perugini)