Gomorra il volto vero della violenza

Tv – Non sarà la grande famiglia delinquenziale di tanti film di genere, dal Padrino in giù. I protagonisti di Gomorra. La serie (interpreti Marco D’Amore, Fortunato Cerlino, Maria Pia Calzone), saranno veri, verissimi e mai affascinanti, impossibili da amare “perché sono raccontati così come sono, quindi con tutto l’apporto violento delle loro contraddizioni. Non sono uomini visti semplicemente nel loro momento trionfante o quando vengono ammazzati, perché in genere il cinema tende a vedere solo questi due momenti, ma sono visti nella miseria quotidiana, nell’inferno delle loro vite. In questo senso credo che guardare Gomorra e poi emulare le gesta dei personaggi sia profondamente improbabile. Ma per una ragione: quei fatti già avvengono”. Così parla Roberto Saviano a proposito di Gomorra. La serie nata dalle sue pagine e che dal 6 maggio debutta su Sky Atlantic HD, 12 episodi da 1 ora che Sky ha realizzato con Cattleya e Fandango. Oltre 30 settimane di riprese per 216 giorni complessivi e circa 100 giorni di lavoro con il supporto di maestri d’armi e stuntmen.Il tutto“scegliendo di adottare un punto di vista diverso per ogni episodio e la differenziazione degli sguardi ci ha aiutato a rendere il racconto di una famiglia un po’ più oggettivo. C’è il punto di vista del capoclan, quello della moglie e del figlio” chiosa Francesca Comencini che firma con Claudio Cupellini e Stefano Sollima, in una Scampia inevitabile perché luogo-protagonista e non una quinta ricostruibile.
(Silvia Di Paola)