Lo scandalo hard squote Hollywood
Non solo il papà della saga di “X-Man” e del “Dr. House”, Bryan Singer, ma anche l’ex capo della programmazione tv Fox, un produttore e un dirigente tv che ha lavorato con Disney e Current. Tutti citati, secondo le accuse presentate da Michael Egan III, per aver abusato di lui (allora 17enne) durante le feste a base di sesso e droga organizzate alle Hawaii tra i vip di Hollywood nel 1999. In cambio delle prestazioni, al giovane erano stati promessi ruoli in film e spot. A gestire il giro di prostituti minorenni, un ex dirigente di una società di intrattenimento, condannato nel 2004 per aver avuto rapporti con 5 minorenni.
Egan, oggi 32enne, ha raccontato tutto lunedì in una conferenza stampa. Accanto, la madre, che ha riferito di come avrebbe cercato di: «Smascherare questi pedofili che usano la loro ricchezza e il loro potere per sfuggire alla giustizia», denunciandoli all’Fbi nel 1999. Inutilmente. Intanto, la difesa di Singer ha respinto ogni accusa, dicendo il regista nel 1999 non era alle Hawaii. Metro
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