7:21 pm, 17 Aprile 14 calendario

Abusi su 17enne Bufera su Singer

Di: Redazione Metronews
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«Hollywood ha un problema con lo sfruttamento sessuale di giovani ragazzi». Ha esordito così l’avvocato Jeff Herman annunciando la causa per abusi sessuali su un minorenne contro il regista della saga di  “X-Men” (nonchè creatore del “Dr. House” e de “I soliti sospetti”) Bryan Singer.
Il regista – che il 23 maggio presenterà il blockbuster “X-Men: Giorni di un futuro passato”  dal cast stellare (Jennifer Lawrence, Hugh Jackman, Michael Fassbender, Halle Berry e Patrick Stewart) –  avrebbe costretto l’allora 17enne Michael Egan III a fare sesso durante alcune feste in California e alle Hawaii nel 1999.
L’azione legale sostiene che Egan sia stato raggirato con promesse di audizioni per il cinema, ingaggi nella moda e in spot pubblicitari. Il ragazzo sarebbe stato pagato formalmente come attore per una società di intrattenimento, ma in realtà costretto ad avere rapporti sessuali con uomini adulti alle feste di Hollywood. Inoltre, il regista sarebbe stato presente alle feste inducendo Egan a fare sesso, dandogli droghe e minacciandolo se avesse rifiutato le avances.
La richiesta danni totale non è specificata ma pare che il querelante chieda 75mila dollari per le quattro accuse: stress emotivo, violenza, aggressione e violazione della privacy.
Per il legale di Singer, Marty Singer, l’accusa sarebbe «assurda e diffamatoria», nonché un evidente tentativo di farsi pubblicità in vista del prossimo film del regista. «Questo caso – ha aggiunto il legale – è stato presentato nel chiaro tentativo di ottenere visibilità».
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17 Aprile 2014
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