12:03 am, 14 Aprile 14 calendario

Depp sfida l immortalit

Di: Redazione Metronews
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cinema Quando viaggia porta sempre con sé una macchina per scrivere del ’40, una chitarra acustica e un blocco  da disegno. E giura che da questi oggetti dal sapore retrò si sente rassicurato, mentre è sempre un po’ a disagio quando maneggia il telefonino. Chissà, allora, come si sarà sentito Johnny Deep in “Transcendence” (da giovedì nei cinema), storia di una coscienza umana catapultata in un computer.
Il film, debutto alla regia di Wally Pfister, grande direttore della fotografia di quasi tutti i film di Christopher Nolan (che qui produce), da oltre 100 milioni di dollari, ci porta in un’epoca che, come dice Depp qui affiancato da Morgan Freeman e Rebecca Hall, «sembra fantascienza ma, a ben guardare,  è una specie di futuro remoto». Un salto nell’incubo di una macchina-umana o di una coscienza umana applicata e resa immortale e onnisciente da una macchina.
«La prima domanda del film è: quando la persona che ami sta morendo e hai solo un istante per decidere, se avessi le capacità di caricare la sua coscienza su un pc, lo faresti?», si chiede Depp, «Io sì, ma penso che ognuno di noi lo farebbe senza stare a pensare alle conseguenze. Ma la seconda domanda è: cosa succederebbe se quell’intelligenza finisse nelle mani sbagliate? Stiamo parlando di immortalità. Nonostante la mia tendenza a rompere tutto quello che è tecnologico ed elettrico, capisco l’importanza della tecnologia anche se  il pericolo è quello della cattiva gestione: è dare a qualcuno la possibilità diventare virtualmente Dio. Le conseguenze sarebbero devastanti».
Silvia di Paola

14 Aprile 2014
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