6:03 am, 11 Marzo 14 calendario

Il Maldamore colpisce tutti

Di: Redazione Metronews
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Cinema. Il contrario della morte? Ovviamente il sesso. «Non la famiglia, i figli, l’arte, i valori in cui si crede, solo il sesso», ci dice appassionatamente il Luca Zingaretti marito come tanti  ma cui non bastano la moglie e la figlia. Mai. E quindi sesso sia, in ogni caso. Sesso e perdono. Siamo dentro “Maldamore”, nuovo film di Angelo Longoni prodotto anche da Maria Grazia Cucinotta («Mi sono innamorata della storia perché riguarda tutti noi»), da giovedì sui nostri schermi. Interpreti: Luca Zingaretti, Alessio Boni, Ambra  e Luisa Ranieri per raccontarci croci e delizie di vita coniugale con annessi tradimenti, fughe e ritorni, forse perdoni o forse no.
Ma che cosa è per loro il tradimento in amore?«Non credo nella contrattualizzazione dell’amore che non ha bisogno di testimoni o di matrimoni che non amo spiega Boni – Detto ciò, non per forza ci si deve tradire, non ci sono regole in nessun caso. Ma sono certo che la cosa peggiore non è il tradimento, è la noia, è il fregarsene l’uno dell’ altro. Meglio un tradimento che dia vigore al mio rapporto che non la noia che si stende su tutto».
E la Ranieri: «Non credo sia necessario ma è vero che dopo anni un amore deve rinnovarsi e anche un rapporto. Ciò che conta è lasciarsi un minuscolo spazio per sè, quel 2% di cui parlo nel film, una libertà di pensiero per non annullarsi che è poi quella che non ti fa tradire».
Più drastica Ambra: «Il dolore in una coppia è normale e nella vita gli amanti si incontrano e non stanno più nascosti negli armadi».
Zingaretti infine puntualizza: «In una coppia non credo che le corna siano la peggior cosa che possa capitare. Se c’è un affetto reale credo sia più grave non saper cosa raccontarsi la sera, non incontrarsi realmente, non guardarsi negli occhi che  avere un amante».
(Silvia Di Paola)

11 Marzo 2014
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