Arriva John Mayall leone del blues inglese

Milano. Una volta tanto scomodiamo il termine “leggenda”. E sfidiamo chiunque a non darci ragione quando in ballo c’è un artista come John Mayall. Nome che, forse, alle ultimissime generazioni dirà poco, ma farà stringere il cuore ai tanti appassionati di blues di ieri e di oggi. Perché Mayall ha segnato la storia del blues inglese alla guida di un gruppo, i Bluesbreakers, dove sono passati dagli anni Sessanta in poi fior di chitarristi come Eric Clapton, Peter Green e Mick Taylor. Una carriera lunga, la sua, che non accenna a finire.
Il “leone del blues inglese” (questo uno dei suoi soprannomi) ha compiuto ottant’anni lo scorso novembre, scegliendo di celebrarsi nel suo habitat naturale, sul palcoscenico. Non ha caso ha intitolato il suo giro di concerti “80th Anniversary Tour”: stasera sarà all’Hiroshima (ore 21, euro 34.50) con Rocky Athas (chitarra), Greg Rzab (basso) e Jay Davenport (batteria). Per i fan, intanto, da non perdere i tre volumi di “Historic Live Shows”, che racchiudono una serie di esibizioni inedite dai ’70 ai ’90.
Atmosfere diverse alla Fnac, ore 18, dove i Perturbazione presenteranno con uno showcase l’album “Musica X”, uscito lo scorso anno e ripubblicato da poco con l’aggiunta dei due brani presentati a Sanremo. Un piccolo antipasto in attesa del nuovo tour del gruppo di Rivoli, atteso il 21 marzo all’Hiroshima.
In serata al Blah Blah potremo ascoltare l’indie-rock dei Boxerin Club (ore 22, gratis), mentre al teatro Dopo Lavoro Ferroviario, ore 21, ritroveremo Pippo Pollina, cantautore siciliano da anni residente in Svizzera, che si esibirà col Palermo Acoustic Quintet per presentare il suo ultimo cd, “L’appartenenza”.
(Diego Perugini)