Frankie Hi Nrg un rapper all Ariston

Rap a Sanremo, perché no? A portarlo ci penserà un veterano come Frankie Hi-Nrg Mc. «Il festival è sempre di moda, è il termometro dei nostri tempi. E, poi, quello di Fazio mi piace: c’è meno gara e più spettacolo» spiega. Frankie porterà due pezzi: “Un uomo è vivo” è più personale e riflessivo (ricorda i genitori scomparsi anni fa), mentre “Pedala” ha un sapore raggamuffin e un titolo-slogan: «Perché nella vita dovremmo fare squadra e pedalare con un obiettivo comune, mentre ora giriamo a vuoto. Dovremmo guardare dentro di noi, prenderci le nostre responsabilità, tendere al bello. E ricostruire il tessuto nazionale».
 Un tema sociale che fa da filo conduttore al nuovo album “Essere umani”, in uscita il 20, ricco di giochi di parole, citazioni e rime sparse. Dove si parla della crisi dei rapporti umani, della superficialità dilagante e dell’ipocrisia dei nostri tempi: «Ma il disvalore più grande resta l’ignoranza. Da sempre lo dico con la mia musica». Per Frankie è anche il debutto “indie” con la sua etichetta Materie Prime Circolari: «Sono imprenditore di me stesso, nessuna mediazione. E, ve lo garantisco, qui non c’è fuffa».
Papà del rap nostrano, osserva criticamente l’esplosione di tanti nuovi talenti: «Negli anni ’90 dovevi schierarti, essere impegnato. Oggi mi sembra si badi più agli aspetti materiali, volando basso per trovare più consenso. Ma ci sono alcuni ragazzi di valore come Clementino e Rocco Hunt, che mi fa piacere partecipi a Sanremo fra i giovani. Belle persone e bravi artisti».
 Diego Perugini