Show al Carignano tra circo e operetta

Torino – Autore di spettacoli effervescenti che pescano nel teatro musicale, dall’opera all’operetta, dal balletto alla rivista, passando magari anche attraverso l’umorismo grottesco e paradossale del suo conterraneo Copi, il regista argentino, naturalizzato francese, Alfredo Arias si prepara a stupire il pubblico italiano con il “Circo equestre Sgueglia” di Raffaele Viviani. Con questo spettacolo debutterà, infatti, da stasera al 16, al Teatro Carignano cimentandosi in questa prima commedia del drammaturgo napoletano in prosa e musica, composta e andata in scena al Bellini di Napoli nel 1922. Paragonato ora dalla critica a Pirandello e a Brecht, Viviani fu autore di una drammaturgia epica e densa di valenze sociali. Come testimonia anche questo suo “Circo equestre Sgueglia” che, ambientato tra baracconi e giostre, gira intorno a due clown, vittime dell’infedeltà dei rispettivi compagni di vita, e attorniati da una galleria di personaggi che sbarcano il lunario in condizioni di precarietà. Un’ambientazione circense che mostra tutte le luci e le ombre di ogni essere umano nel difficile mestiere del vivere e sopravvivere. “Un mondo esposto alla tempesta, ai capricci della pioggia e del vento”, come ha confessato lo stesso Arias, “perché il circo, concepito come un ultimo riparo, è esposto alla vertigine della passione e i suoi abitanti possono esserne espulsi per sprofondare nella più grande delle solitudini”.
Infotel. 0115169555.
(Antonio Garbisa)