6:03 am, 4 Febbraio 14 calendario

Simone Cristicchi racconta la guerra

Di: Redazione Metronews
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Roma. «Credo fermamente che se ogni ragazzo italiano, oltre a studiare a scuola le scienze e la geografia, sapesse raccontare la storia dei propri nonni assisteremmo a una piccola grande rivoluzione culturale». Parola di Simone Cristicchi in scena da stasera alle 21 al 16 febbraio al Teatro Vittoria con “Mio nonno è morto in guerra”, vivace e appassionato mosaico di memorie, canzoni e videoproiezioni i cui protagonisti sono piccoli eroi quotidiani, uomini e donne attraversati da uno dei più violenti terremoti della storia, la seconda guerra mondiale.
Cambiando voce, abiti, musiche e atmosfere il cantautore romano dà vita a ogni singolo personaggio, in un caleidoscopio di emozioni capaci di commuovere e far sorridere amaramente su una delle più grandi tragedie mai accadute. Racconti come schegge di vita, aneddoti fulminanti, parole a volte delicate come cristallo, a volte taglienti come lame affilate.
«Sono voci – spiega Cristicchi – che raccontano l’assurdità e la stupidità della guerra, di una guerra che non è mai finita». Ai racconti e ai ricordi si affiancano riletture di brani della tradizione popolare da De Gregori a Boris Vian. Info: 065740170.
(Stefano Milioni)

4 Febbraio 2014
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