Musica
4:35 am, 24 Maggio 24 calendario

Dopo il successo a Sanremo, c’è “Aria” nel tour dei Ricchi e Poveri

Di: Redazione Metronews
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Angelo e Angela, ovvero quel che resta dei Ricchi e Poveri, sono inarrestabili. «Ognuno decide la propria strategia, noi vi diciamo che non smetteremo mai. Siamo come la canzone “Sarà perché ti amo” che ha 43 anni, eppure sta vivendo ancora un’infanzia. Ne siamo molto felici, l’abbiamo vista negli stadi e nei matrimoni, alla corrida di Siviglia, ovunque», dicono.

Dopo “Ma non tutta la vita” arriva dal 27 maggio “Aria” e il Summer Tour

Dopo “Ma non tutta la vita” presentata a Sanremo – disco di platino e in Top Ten su Spotify, Amazon Music e iTunes – i Ricchi e Poveri hanno sfornato il brano per l’estate, “Aria”. Dal 27 maggio al via il Summer Tour che ripercorre i 50 anni di carriera del gruppo italiano tra i più famosi al mondo, grazie ai 22 milioni di dischi e ai 30 album incisi.

Ricchi e Poveri: «Le rughe ci sono, ma dentro di noi c’è un bambino sempre giovane»

«Dentro di noi c’è un bambino – dicono Angelo Sotgiu e Angela Brambati -. Certo le rughe ci sono, e ci saranno purtroppo, però dentro di noi c’è quel bambino sempre giovane e questa canzone “Aria” è leggera come una piuma e credo sia il pezzo giusto per continuare. Dopo l’avventura che abbiamo avuto ci sembrava un pezzo che potevamo vestire benissimo per l’estate. Siamo rinati dopo anche grandi dolori. Una cosa importantissima è ripartire. L’abbiamo fatto con la bellissima canzone di Sanremo».

«Ricordo che dopo Sanremo facevamo tre interviste e finiva lì»

Un brano con cui hanno fatto breccia anche tra i giovanissimi. «Per noi è stato troppo importante aver preso il pubblico dei giovani, una cosa che non ce lo aspettavamo veramente – confessano -. A Bologna abbiamo visto tutti i ragazzini davanti al palco. Siamo stati tanti anni fuori da Sanremo: ne avevamo fatti 12. Gli autori hanno scritto una bella canzone, Danilo Mancuso nostro manager e la Carosello hanno fatto un lavoro stupendo e noi siamo ritornati ragazzini grazie a un lavoro di equipe. Ricordo – dice Angelo – che facevamo a Sanremo tre interviste e lì finiva il lavoro».

«Adesso è cambiato tutto: niente negozi di dischi, c’è TikTok»

«Adesso invece – continua Angela – ci sono i TikTok. E noi invecchiando torniamo bambini. Ci divertiamo e allora non sentiamo neanche la stanchezza. Se faremo un album? Probabilmente in futuro – prosegue Angelo – però in questo momento ci stiamo concentrando sulla vita di oggi perché i negozi di dischi non ci sono più, si comprano col telefonino, è cambiato tutto».

I Ricchi e Poveri all’Eurovision: «Ci siamo portati le valigie in albergo da soli»

I Ricchi e Poveri sono stati in gara anche all’Eurovision. «Sì, ma allora l’Italia non era molto interessata – spiega Angelo – perché avevano il terrore di poter vincere la gara e poi svolgere l’evento in Italia sarebbe stato un problema. Noi siamo andati con due discografici a Parigi a presentare la nostra canzone, non abbiamo fatto feste, non ci hanno invitato da nessuna parte. Gli inglesi sono arrivati con 24 persone, con tante Rolls Royce e hanno regalato a tutti i traduttori un regalo da poter tenere come ricordo. Noi neanche una festa e ci siamo portati le valigie in albergo da soli».

«I giovani nella trap e rap oggi possono dire la loro opinione»

Dopo Sanremo i giovani, dunque, hanno scoperto i Ricchi e Poveri ma nella musica rap e trap spesso fanno discutere i loro testi. «Hanno la possibilità di poter dire la loro opinione, sul modo di vivere, di amare e noi ci troviamo d’accordo -sottolinea Angelo -. Sì, a volte ci sono dei testi un po’ diciamo forti, azzardati, ma vabbè sono i loro linguaggi. Sono giovani e hanno voglia di dire delle cose a modo loro, non voglio dire che sbagliano».

I Ricchi e Poveri e i talent: «Bisogna abituarsi alle mazzate»

«La Musica è giusto che appartenga a tutti» aggiunge Angela. Li vediamo brillare nei talent. «Bisogna andare avanti a fatica, nessuno ti regala nulla – prosegue Angela – devono credere in loro stessi ma non devono avere solo amici vicino che gli dicono quanto sei bello, quanto sei bravo. Bisogna saper scegliere anche le persone che ti stanno accanto, perché chi ti sta vicino e ti dice che sei sempre bello non ti aiuta a migliorare. È necessario prepararsi anche a una delusione, perché quando hai successo l’indomani può accadere che è sparito tutto, per cui ti devi abituare ad avere delle mazzate. Ma se tu le affronti con serenità e con la forza giusta per accettare tutte le sconfitte col sorriso, diventi più forte».

«Chi c’è piaciuto a Sanremo? Irama, Ghali e Angelina»

«Chi c’è piaciuto a Sanremo? Irama – risponde Angelo – perché lo trovo molto fresco, ma anche Ghali. Quest’anno è stato un Sanremo secondo me fortissimo perché ho conosciuto dei ragazzi fortissimi». «Come Angelina – aggiunge Angela – lei è felice mentre canta, si gode proprio la sua canzone».

24 Maggio 2024 ( modificato il 23 Maggio 2024 | 17:02 )
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