Animali
5:00 am, 26 Luglio 24 calendario

Animali, un caldo “bestiale”: attenzione ai colpi di calore

Di: Redazione Metronews
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Le ondate di calore di questo “caldo bestiale” non affaticano solo gli esseri umani. Anche cani e gatti soffrono per le alte temperature e rischiano il colpo di calore che può avere conseguenze anche gravi. Proteggere gli animali di casa è fondamentale per non compromettere il loro stato di salute. Piccoli accorgimenti, oltre ad un’attenta osservazione delle condizioni del proprio animale, sono assolutamente necessarie in queste giornate torride. Gli animali domestici, infatti, non sudano e per ripristinare la temperatura corporea aumentano il ritmo respiratorio. Talvolta può non bastare e, se la temperatura corporea inizia a salire, può provocare un colpo di calore.

I sintomi del colpo di calore e cosa fare subito contro il caldo

«I sintomi di questo disturbo – spiega Giorgio Briganti, direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Asl Toscana Sud Est – si notano subito in quanto l’animale appare a disagio, irrequieto e ansimante e ha difficoltà a stare in piedi. Inizia a perdere grandi quantità di saliva e le mucose, come quelle della bocca, si presentano di un colore rosso intenso. La prima cosa da fare è riparare l’animale dal sole e abbassare la sua temperatura corporea bagnandolo con acqua tramite un panno o con le mani su tutto il corpo, specialmente sul collo, sotto la testa e sull’addome (mai immergere il cane in acqua) e farlo visitare subito da un medico veterinario».

Rimodulare gli orari delle passeggiate

Un altro accorgimento necessario – per quanto riguarda i cani – è la scelta dell’orario per la passeggiata estiva, come il mattino presto o la sera dopo cena, portando con sé dell’acqua in modo da tenere l’animale sempre idratato.
«Anche la scelta del luogo è importante – continua Briganti – è preferibile, per esempio, un prato rispetto a un asfalto soleggiato o ad altre superfici particolarmente calde che possono provocare scottature ai polpastrelli dei nostri piccoli amici».

La crema solare per chi ha il pelo bianco

«È raccomandata – aggiunge direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Asl Toscana Sud Est – una crema solare ad alta protezione da applicare sulle estremità bianche e sulle punte delle orecchie prima di farli uscire, soprattutto per gli animali con il pelo bianco. Dobbiamo, inoltre, sempre assicurarci che anche a casa abbiano a disposizione un angolo fresco, accessibile e areato dove possano proteggersi dal caldo».

Per il cane o il gatto abituati all’aperto

Nel caso in cui il cane o il gatto sia abituato a stare all’aperto, invece, «deve avere a disposizione un luogo in cui riposarsi all’ombra e una ciotola di acqua sempre fresca. Un ultimo, fondamentale accorgimento – conclude Briganti – è quello di non lasciare mai chiuso il proprio animale in auto, anche se per poco tempo, all’ombra e con i finestrini aperti. La temperatura all’interno dell’abitacolo dell’auto, infatti, può raggiungere in pochi minuti livelli molto alti durante una giornata calda e questo rappresenta un grave rischio per la loro salute».

Un’alimentazione ad hoc contro il calore estivo

Per evitare infine che il cane soffra troppo il caldo, un occhio di riguardo va all’alimentazione. «Per quanto riguarda il cane – spiega Benedetta Giannini medico veterinario responsabile Ricerca e Sviluppo di Almo Nature – è importante unire al cibo secco due cucchiai di umido, un composto fortemente idratante. Ed è meglio preferire il pesce alla carne perché ricco di Omega3 fondamentale per la pelle e il pelo. Via libera a verdure come zucchine, carote, cetrioli tagliate a pezzetti e unite al cibo, mentre è meglio evitare la frutta per via dello zucchero che porta a un aumento di peso dei cani che d’estate si muovono meno.

Nel caso del gatto, invece, secco e umido non vanno mai mescolati, secondo Giannini, perché le crocchette inumidite si ammorbidiscono troppo e il gatto le rifiuta. Non solo: «il micio deve poter avere sempre la ciotolina di crocchette a disposizione perché necessita di fare molti piccoli pasti, anche 10-12 al giorno, mentre il cibo umido deve essere consumato al momento – possibilmente mattina e sera – altrimenti potrebbe rovinarsi col caldo».

26 Luglio 2024 ( modificato il 25 Luglio 2024 | 17:19 )
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