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5:00 am, 1 Agosto 24 calendario

Massimo Perla: «Il decalogo per le vostre vacanze»

Di: Redazione Metronews
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Animali domestici e vacanze: due elementi che possono convivere nel rispetto di tutti i vacanzieri. «Condividere le vacanze con il proprio cane è una splendida esperienza, molto formativa per l’animale domestico, che può così consolidare delle competenze utili anche per la vita di tutti i giorni – spiega Massimo Perla, responsabile nazionale Csen (Centro sportivo Educativo nazionale) e Fidasc (Federazione italiana Discipline Armi Sportive da Caccia) delle discipline cinofile sportive -. Ovvio che tali capacità non dovranno essere pretese senza un po’ di esercizio preventivo, da farsi a casa, iniziando prima delle ferie, per rendere poi tutto più semplice anche al mare o in montagna. Solo così il vostro amico riuscirà a gestire le vostre richieste, dimostrandosi un cane educato, anche agli occhi degli altri vacanzieri».

Il decalogo per le vacanze di Massimo Perla

Massimo Perla ha stilato un decalogo di convivenza tra vacanzieri e animali domestici piuttosto semplice da seguire:

1. Il cane dovrà essere preventivamente abituato al trasportino, che risulterà utile per la sicurezza in auto e per offrirgli un rifugio sicuro, magari anche in camera d’albergo.

2. Di conseguenza, dovrà saper gestire momenti di solitudine, quando non potrà, magari per motivi climatici o per regolamenti specifici, accompagnarvi ovunque. Dovrà aspettarvi tranquillo, senza abbaiare, in casa o in hotel, ovviamente mai in auto soprattutto in estate.

3. Se il cane è abituato a dormire con i proprietari, meglio dotarsi di un lenzuolo da adagiare sul letto, per non sporcare la biancheria di alberghi e appartamenti.

4. Tanto al mare quanto, soprattutto, in montagna, dove le funivie la richiedono, potrebbe essere imposto l’utilizzo della museruola: meglio esercitarsi prima a casa, per non renderla antipatica all’animale con un uso poco graduale.

5. Per quanto si possa pensare che certi ampi spazi e la mancanza di traffico lo consentano, l’animale non va lasciato mai libero, né al mare, né in montagna; qui, specialmente, potrebbe disturbare, oltre a persone e altri cani, anche la fauna selvatica.

6. In ambiente urbano usare un guinzaglio lungo non più di un metro e mezzo; al mare o in montagna, quando il contesto lo consente, si può legare il cane a una lunghina, una lunga corda ad hoc che gli offra più libertà, ma sempre in sicurezza.

7. Anche se la spiaggia o l’ambiente in cui ci si trova è pet friendly e, magari, invita alla socializzazione tra cani liberi, è necessario prestare sempre molta attenzione all’abbinamento tra i soggetti che si vuol fare interagire. In mancanza di esperienza, sempre meglio mantenete le dovute distanze.

8. Lavare sempre il cane dopo l’ultimo bagno in acqua salata. Asciugarlo e spazzolarlo, anche se il clima è estivo: così sarà protetto dall’aria condizionata.

9. Pulire sempre dove il cane sporca, usando non solo i classici sacchetti, ma anche una bottiglietta d’acqua per lavare la pipì.

10. Non dare mai per scontato che, per quanto la struttura in cui ci si trovi possa essere pet friendly, chiunque, tra i presenti, sia amante dei cani. Mantenendo le distanze, si minimizza il disturbo.

1 Agosto 2024 ( modificato il 25 Luglio 2024 | 17:19 )
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