Esposto a Eicma il casco bruciato di Niki Lauda ritrovato dopo 37 anni

Il pezzo forte di Eicma 2024 ospitato sino a domenica 10 novembre a Rho-Fiera è sicuramente un oggetto leggendario della Formula Uno. È esposto nello stand Dainese ed è legato al nome di Niki Lauda. Si tratta del mitico casco AGV X1 Air System indossato da Lauda durante il drammatico Gran Premio di Germania del 1976. Un casco con una storia rocambolesca, perchè fu trafugato e solo in seguito è stato rintracciato per poter essere ora esposto nuovamente al pubblico. Il casco porta i segni evidenti dei danni inferti dal calore per le fiamme divampate subito dopo l’incidente ed è un testimone della forza eccezionale del pilota austriaco che solo 42 giorni dopo scese nuovamente in pista.

Il casco bruciato di Lauda

La livrea rossa e il nome di Lauda mettono ancora i brividi agli appassionati dell’automobilismo. Le vicissitudini del casco, scomparso per 37 anni dopo l’apparizione a una mostra negli Stati Uniti nel 1987 e alcuni successivi movimenti tra Giappone e Italia, hanno dato vita nel tempo a supposizioni e misteri. Fortunatamente Dainese, proprietario del marchio AGV, è riuscito alla fine a rivendicare la proprietà di questo prezioso cimelio storico. Dopo l’esposizione a Eicma, il casco di Niki Lauda entrerà a far parte del Dainese ARchivio, esposizione permanente di Dainese a Vicenza che celebra oggetti iconici della sicurezza, del design e delle performance degli sport ad alta velocità.